Dries Van Agt, ex primo ministro olandese, e sua moglie Eugenie van Agt-Krekelberg, entrambi novantatreenni, sono morti insieme tramite eutanasia.
Olanda, van Agt e sua moglie ricorrono ad una eutanasia di coppia
Nei Paesi Bassi, un numero crescente di coppie sta scegliendo di porre fine alle proprie vite insieme. Lo scorso lunedì, Dries Van Agt è morto per eutanasia insieme alla moglie Eugenie.
L’ex primo ministro olandese e sua moglie, entrambi cattolici, hanno scelto l’eutanasia invece di un’agonia prolungata. Secondo The Rights Forum, la salute di Van Agt è stata precaria dal 2019 a seguito di un’emorragia cerebrale subita durante un discorso ad un evento a sostegno della causa palestinese. L’Ong ha riferito che la coppia è deceduta il 5 febbraio e che sono state sepolte con una cerimonia privata nella città di Nijmegen.
Van Agt ha governato l’Olanda dal 1971 al 1981 ed è stato proprio lui ad ideare la politica di tolleranza alla cannabis ancora in vigore nei Paesi Bassi. Questa politica, che ha dato forma al Paese, ha contribuito a definire l’approccio olandese alla cannabis.
L’eutanasia nei Paesi Bassi
L’eutanasia e il suicidio assistito sono legali nei Paesi Bassi dal 2002. Nel 2022, hanno rappresentato il 5,1 per cento di tutti i decessi. Il fenomeno dell’eutanasia di coppia è stato censito per la prima volta nel 2020 coinvolgendo 13 coppie. L’anno successivo, questo dato è aumentato a 29. Nel 2022, è stata concessa l’eutanasia ad un totale di 58 coppie.
Le richieste di eutanasia da parte di entrambi i membri di una coppia vengono valutate separatamente da due professionisti qualificati, i quali esaminano se entrambi soddisfino criteri rigorosi. Tali criteri comprendono una sofferenza insopportabile senza speranza di miglioramento ed un desiderio persistente di porre fine alla propria vita.