In Italia, la lotta contro il cancro rappresenta una sfida di grande rilevanza, con oltre 2 milioni di persone affette da questa patologia, che costituisce circa il 4% della popolazione nazionale. Questa situazione sottolinea l’importanza cruciale di accedere a cure di alta qualità e di individuare i centri di eccellenza specializzati in oncologia. La domanda “Dove mi curo?” diventa quindi fondamentale per molti pazienti, rappresentando il primo passo verso la speranza di una guarigione. Ecco la classifica dei migliori ospedali per curare i tumori in Italia.

Quali sono i migliori ospedali per curare i tumori in Italia: come scegliere il centro di cura

La Rete Oncologica dei Pazienti d’Italia (ROPI), in collaborazione con l’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (Agenas), ha sviluppato una mappa interattiva online che orienta i pazienti nella scelta dei migliori centri oncologici del paese, suddivisi per tipologia di tumore. Questo strumento si pone l’obiettivo di fornire un supporto concreto ai pazienti, guidandoli attraverso il complesso panorama delle opzioni terapeutiche disponibili e offrendo una base affidabile per decisioni informate riguardo alle cure oncologiche.

Un aspetto distintivo della mappa “Dove mi curo?” è la sua attenzione ai “numeri“, ovvero ai volumi di interventi chirurgici oncologici effettuati annualmente dai diversi ospedali. La ricerca ha dimostrato una correlazione significativa tra il numero di interventi realizzati e la qualità dei risultati terapeutici, sottolineando l’importanza di scegliere istituti che superano certe soglie di attività chirurgica. In particolare, per patologie come il tumore alla mammella, esiste un valore soglia di 150 interventi all’anno, al di sotto del quale la sicurezza e l’efficacia delle cure potrebbero non essere garantite al livello dei centri che superano questa soglia.

La scelta dell’ospedale giusto diventa un passo cruciale per chi affronta una diagnosi di cancro. Simonetta Bianchini, presidente di Per Te Donna Odv, ha sottolineato l’importanza di una decisione informata e consapevole nell’affidare la propria salute a una struttura ospedaliera. Disporre di uno strumento basato su criteri oggettivi aiuta i pazienti e le loro famiglie a navigare il complesso panorama delle cure oncologiche, assicurando che la scelta sia guidata da considerazioni di qualità e non solo da limitazioni economiche o logistiche.

Valore soglia: cos’è e cosa significa

Negli ultimi anni, si è registrato un calo significativo nel numero di ospedali che eseguono interventi di chirurgia oncologica “sotto soglia“, dimostrando un miglioramento nell’accesso a cure di qualità superiore. Tuttavia, persiste una notevole disparità geografica nell’offerta di servizi oncologici, con il Nord Italia che continua a eccellere in termini di centri “sopra soglia”, mentre alcune regioni del Sud faticano a raggiungere standard comparabili.

Infatti, c’è anche da considerare che l’ultimo aggiornamento del 2024 rivela che circa il 46% degli ospedali in Italia non raggiunge il numero ottimale di interventi chirurgici richiesti per assicurare risultati di qualità e sicurezza per i pazienti.

La certificazione OECI: un impegno verso l’eccellenza

Un ulteriore criterio di selezione presente nella mappa “Dove mi curo?” è la certificazione di qualità dei percorsi assistenziali offerti dai centri oncologici, rilasciata dalla Organisation of European Cancer Institutes (OECI). Questa certificazione attesta l’aderenza agli standard più elevati in termini di qualità e sicurezza delle cure, rappresentando un fattore chiave nella scelta del centro di cura. La presenza di percorsi certificati OECI in un ospedale è garanzia di un impegno costante verso l’innovazione e l’eccellenza nel trattamento oncologico.

In sintesi, ci sono segnali positivi di miglioramento. Solo 13 ospedali in Italia hanno ottenuto la certificazione dell’OECI, un riconoscimento che attesta l’eccellenza nel percorso di cura oncologica offerto. Fortunatamente, come già abbiamo scritto, il trend degli ospedali che operano sotto la soglia minima è in diminuzione, evidenziando un impegno verso l’elevazione degli standard di cura.

Massimo Carlini, presidente della Società Italiana di Chirurgia, ha messo in evidenza l’importanza cruciale della qualità dei percorsi assistenziali nel ridurre complicanze e mortalità. L’efficacia delle cure postoperatorie, legata strettamente alle caratteristiche specifiche dell’ospedale, gioca un ruolo chiave nel successo degli esiti chirurgici. La centralizzazione delle procedure complesse in centri distribuiti uniformemente sul territorio nazionale è fondamentale per garantire accesso e qualità delle cure a tutti i pazienti.

Il percorso di cura oltre l’intervento

Antonella Romanini, presidente dell’Associazione Contro il Melanoma, ricorda che la cura del cancro non si limita all’intervento chirurgico. I trattamenti innovativi, soprattutto nel caso del melanoma, hanno trasformato radicalmente le prospettive di guarigione. Un approccio olistico che includa un’adeguata diagnosi, trattamento chirurgico e follow-up è essenziale per garantire i migliori esiti possibili per i pazienti.

I migliori ospedali per curare i tumori in Italia: la classifica degli ospedali oncologici

Come anticipato, la distribuzione geografica delle strutture ospedaliere di eccellenza in Italia mostra un netto divario tra Nord e Sud, con il Nord che predomina in termini di qualità e volume delle operazioni oncologiche. Istituti come l’Istituto Europeo di Oncologia a Milano, l’Istituto Humanitas di Rozzano e l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano emergono come leader in diverse specializzazioni oncologiche. Tuttavia, istituzioni nel Sud, come la Fondazione G. Pascale di Napoli, dimostrano competenza ed efficacia in specifiche aree, sottolineando la necessità di un impegno nazionale per ridurre le disparità e garantire l’accesso alle cure di alta qualità in tutto il paese.

Andiamo a vedere la classifica in base alla tipologia di tumore.

TIPO DI TUMOREOSPEDALI ONCOLOGICI
SenoIEO – Istituto Europeo di Oncologia di MilanoPoliclinico Gemelli di RomaIRCCS Istituto Clinico Humanitas
PolmoneAzienda ospedaliera Sant’Andra di RomaIEO – Istituto Europeo di Oncologia di MilanoAzienda ospedaliera universitaria Careggi di Firenze
StomacoPoliclinico Gemelli di RomaAou Verona Borgo TrentoIRCCS Ospedale San Raffaele di Milano
ColonPoliclinico Gemelli di RomaPoliclinico Sant’Orsola di BolognaAzienda ospedaliera universitaria Pisana
ProstataAzienda ospedaliera universitaria Careggi di FirenzeIEO – Istituto Europeo di Oncologia di MilanoCasa di Cura Pederzoli di Verona
CervelloIstituto Humanitas di RozzanoPoliclinico San Martino di GenovaIstituto in Tecnologie Avanzate e Modelli Assistenziali in Oncologia di Reggio Emilia