Una pietra miliare del Risorgimento arriva in tv grazie alla produzione di Pepito Produzioni che collabora con Rai Ficrion. E abbiammo “Mameli – il ragazzo che sognò l’Italia”, per un concentrato di storia, romanticismo, illusioni e conquiste, per un’avventura emozionante scritta da Antonio Antonellie Michela Straniero, diretta d Luca Lucini e Ago Panini.

“Mameli”, dove è stato girato?

Per questa storia risorgimentale la troupe ha cercato di ricreare gli sfondi perfetti girando le scen principalmente nelle città di Roma, Torino e Genova.

Le ricostruzioni del XIX hanno voluto al massimo riprendere quell’atmosfera storica carica d’arte, cultura e segni dell’epoca con degli edifici che sono ancora un simbolo come le ville e i castelli. In particolare, compaiono nella fiction il Castello di Strambino, La Villa Rignon e il Castello di Agliè. Tutte e tre le location si trovano proprio a Torino.

“Mameli”, quando è ambientato?

Lotte per l’unità nazionale, sangue, tumulto e sogni. Di questo parla la fiction Rai dedicata a Mameli e non può non essere ambientata nel contesto rinascimentale italiano. Di preciso, l’anno in cui vedremo svolgere tutte le avventure dei protagonisti tra Goffredo Mamelli e il compositore, Michele Novaro, è il 1847.