È morto sbranato da tre rottweiler nel bosco di Manzana, in provincia di Roma, un posto che frequentava spesso per passeggiare o fare jogging: ma chi era Paolo Pasqualini? Il 39enne è stato trovato senza vita nella mattinata dell’11 febbraio con ferite al volto, al collo e alle braccia. Ha provato infatti a difendersi, purtroppo invano.

Chi era Paolo Pasqualini, il 39enne ucciso da tre rottweiler a Manziana, Roma

Paolo Pasqualini era capo reparto nel supermercato Esselunga a Roma e da qualche tempo era tornato a vivere in una villetta a Borgo Quadroni, alle porte di Manziana, insieme alla madre e alla sorella.

Amava molto la musica e lo sport: per questo si era iscritto alla facoltà di Scienze Motorie all’Università di Viterbo. Tutti i suoi sogni e i suoi progetti si sono improvvisamente spezzati domenica, quando è stato aggredito dai tre cani scappati da un’abitazione non lontana dal bosco di Macchia Grande.

Il 39nne stava passeggiando sul sentiero per curare la sciatalgia che lo stava affliggendo da qualche giorno. Le due persone che l’hanno soccorso, un allevatore e una donna, hanno raccontato che gli animali “erano impazziti”.

Sotto shock per la tragedia amici e familiari della vittima:

Vorrei solo sentire la sua voce, sentirlo cantare per casa come faceva sempre

ha raccontato la sorella Priscilla a Il Messaggero.

Ipotesi omicidio colposo

Secondo gli ultimi aggiornamenti i proprietari dei cani- un uomo 43enne e l’ex moglie 40enne, lui non era a Manzana al momento di fatti- potrebbero essere indagati per omicidio colposo e malgoverno di animali.

La Procura di Civitavecchia, che è titolare delle indagini, deciderà come procedere dopo l’informativa dei carabinieri della compagnia di Bracciano.