Si è spento il giovane Kelvin Kiptum, campione e detentore del record mondiale di maratona: il mondo dell’atletica è in lutto e in molti si chiedono quale sia stata la causa della morte. Lo sportivo, originario del Kenya, classe 1999, è deceduto nella giornata di domenica 11 febbraio 2024 nella città di Eldoret.

Kelvin Kiptum: la causa della morte e l’incidente

L’atleta è deceduto per la precisione su una strada tra la città di Eldoret e quella di Kaptagat, nel Kenya occidentale. Con lui ha perso la vita anche il suo allenatore Gervais Hakizimana. I due sono scomparsi insieme.

La causa della morte del giovanissimo Kelvin Kiptum è stata un incidente stradale. Il campione e il suo coach si trovavano nel cuore della regione ad alta quota, la quale viene spesso percorsa dai corridori per gli allenamenti sulla lunga distanza.

Il mondo dell’atletica è sotto shock per quanto accaduto nella giornata di ieri. Sebastian Coe, il presidente della World Athletics, cioè la federazione internazionale di atletica leggera, ha commentato la triste notizia dicendosi sconvolto e profondamente addolorato.

A morire nell’incidente stradale non è stato solamente il campione kenyota, ma anche il suo allenatore Gervais Hakizimana. Il presidente Coe ha descritto Kiptum come un “atleta straordinario” che lascia al mondo intero una grandissima eredità.

Sono poi arrivati i messaggi di cordoglio e di vicinanza alle famiglie da ogni angolo della terra. Il giovane sportivo era noto in tutto il mondo proprio per la sua breve ma intensa carriera e per i numerosi (e non facili) risultati raggiunti nel campo dell’atletica e, più nello specifico, in quello della maratona.

Età: quanti anni aveva?

Kelvin Kiptum era nato nel dicembre del 1999 in Kenya. È deceduto all’età di soli 24 anni in un incidente stradale che si è rivelato mortale per lui e il suo allenatore.

I record di Kelvin Kiptum

Lo sportivo aveva debuttato nel dicembre del 2022 nella maratona di Valencia. Aveva trionfato ottenendo un tempo record di 2 ore, 1 minuto e 53 secondi. Era diventato il terzo uomo più veloce della storia. Prima di lui Eliud Kipchoge e Kenenisa Bekele sulla medesima distanza.

L’atleta è diventato presto famoso anche in qualità di miglior giovane esordiente in tale maratona. È diventato inoltre il terzo uomo a scendere sotto la barriera delle 2 ore e 2 minuti.

Nell’aprile del 2023 ha preso parte alla seconda grande maratona della sua carriera a Londra. Vinse anche in quella occasione migliorando ulteriormente il suo tempo, sfiorando per soli 16 secondi il record segnato dal suo connazionale Kipchoge a Berlino.

Il kenyota ha segnato anche il record della seconda mezza maratona più veloce di sempre correndo 21 km in 59 minuti e 45 secondi. Lo stesso fece a Chicago, dove riuscì finalmente ad infrangere il record del mondo. In quella occasione ottenne il tempo di 2 ore e 3 secondi.

In questo momento era nella fase di preparazione per i giochi olimpici di Parigi. Aveva in programma inoltre di partecipare ad un’importante competizione a Rotterdam il prossimo aprile. Il suo obiettivo era quello di scendere sotto la soglia delle due ore. Si stava allenando duramente per riuscirci.

Le velocità del primatista mondiale della maratona

Come riporta Wikipedia sulla pagina web dedicata proprio allo sportivo, egli nel 2024 era riuscito a percorrere 10.000 metri in 12’27″87. Nel 2019 10 km in 11,11″. Nella mezza maratona del 2020 aveva fatto un tempo di 58’42”.

Nella 30 km+ del 2023 1h26’31”. Nella maratona del 2023 2h00’35”.

Egli era una vera e propria promessa di questa disciplina amata e seguita in tutto il mondo. Proprio in questi ultimi anni si era fatto riconoscere e aveva dimostrato a livello internazionale la sua bravura e la sua capacità.

Purtroppo è scomparso a soli 24 anni in un incidente stradale l’11 febbraio del 2024. Il suo decesso improvviso ha lasciato sotto choc il mondo dell’atletica.