È nuovamente ricoverato in ospedale il segretario alla Difesa Usa Lloyd Austin. Egli, al momento, si trova in terapia intensiva. A comunicarlo è stato direttamente il Pentagono, attraverso il suo portavoce, Pat Ryder. Questi ha riferito che il segretario ha lamentato sintomi e problemi alla vescica.
Usa, Lloyd Austin ricoverato in ospedale: che cos’è successo?
Tutte le strutture governative degli Stati Uniti sono informate riguardo allo stato di salute del segretario alla Difesa Lloyd Austin. Il portavoce del Pentagono Usa ha riferito che gli uomini della sicurezza lo hanno portato ieri al Walter Reed National Military Medical Center.
Austin aveva diversi sintomi che indicavano seri problemi alla vescica. Una volta giunto in ospedale, i medici e gli infermieri lo hanno visitato e prestato le prime cure. Al momento egli si trova in terapia intensiva. È costantemente seguito dai professionisti del settore.
Non è la prima volta che il segretario alla Difesa americano si ritrova in una situazione del genere. La notizia del ricovero di ieri, domenica 11 febbraio 2024, segue quanto avvenuto nelle scorse settimane.
L’americano, senza avvertire la Casa Bianca per giorni, era stato già in ospedale per alcune complicazioni legate ad un’operazione alla prostata a cui lui si era precedentemente sottoposto. La mancata comunicazione avrebbe comportato non pochi problemi e complicazioni a Washington.
Era stata aperta un’inchiesta in merito a questo caso.
Adesso invece tutti gli organi interessati sono stati informati della situazione. Lo staff del segretario alla Difesa ha riferito del ricovero dell’uomo al suo vice, al presidente dello Stato maggiore congiunto, alla Casa Bianca e al Congresso.
La situazione adesso
Il Pentagono ha rilasciato un comunicato nel quale ha affermato che in questo momento il segretario mantiene tutte le sue funzioni e tutte le responsabilità del proprio ufficio. Intanto il vice si è detto pronto ad assumere, se necessario, le funzioni e le responsabilità in assenza di Austin.
Nella nota resa pubblica si legge anche che l’americano è giunto in ospedale portando con sé sistemi di comunicazione “non classificati e classificati”. Questi servono, ha spiegato il portavoce, per fare in modo che egli possa continuare a svolgere il proprio lavoro nella struttura in cui si trova.
Il prossimo 14 febbraio, ovvero tra soli due giorni, si terrà un’importante riunione a Bruxelles. Il segretario statunitense alla Difesa ha riferito di voler guidare questo incontro che vede al centro il gruppo di contatto nel formato Rammstein.
Come sta Lloyd Austin?
Al momento non sappiamo con precisione quale sia lo stato di salute dell’uomo statunitense. Sappiamo appunto che è ricoverato in terapia intensiva e lamenta problemi alla vescica.
Tuttavia, secondo quanto si legge nella nota del Pentagono di cui abbiamo appena parlato, si riesce ad intuire che la speranza è quella che le sue condizioni migliorino il prima possibile in modo tale da permettergli di essere presente alla riunione tra soli due giorni.
Intanto ricordiamo che Austin, che oggi ha 70 anni, lo scorso dicembre ha ricevuto la diagnosi di cancro alla prostata. Nel gennaio scorso era stato ricoverato in ospedale a causa di complicazioni derivanti da una procedura medica di routine.
Come abbiamo anticipato, il Pentagono in un primo momento non aveva diffuso informazioni in merito a ciò. Aveva fatto sapere del ricovero del segretario alla Difesa degli Stati Uniti d’America solo quattro giorni dopo il trasporto in ospedale.
Ciò era stato criticato dal presidente americano Joe Biden, il quale ha affermato che era stato un errore da parte di Austin non informare Washington del suo ricovero in ospedale.
Il segretario era stato poi dimesso dal Walter Reed National Military Medical Center il 15 gennaio successivo. Era tornato al lavoro pochi giorni dopo.
Il cittadino americano ricopre questa carica dal 22 gennaio 2021, quando aveva giurato al Pentagono. La sua nomina era stata annunciata nel dicembre 2020 da parte dell’amministrazione di Joe Biden.