Tragedia sventata a Pantelleria, comunità costituita da settemila abitanti in provincia di Trapani. Sono state evacuate 2.200 persone a causa del ritrovamento di un ordigno bellico inesploso all’interno del paese.

Trapani, ordigno bellico disinnescato a Pantelleria: cosa è successo

La bomba, dal peso di 500 libbre, è stato rinvenuto lo scorso 17 gennaio. L’esercito del 4° Reggimento Genio Guastatori di Palermo insieme alla Prefettura, hanno prontamente evacuato il perimetro adiacente all’arma e trasferito gli abitanti, circa 2200, all’interno di alloggi temporanei quali l’aerostazione locale, le elementari “Dante Alighieri” e la scuola media sita in Via Santa Chiara.

Una operazione di fino, fortunatamente conclusasi con la rimozione del marchingegno, trasportato in sicurezza al porto di Pantelleria.

L’ordigno bellico è stato disinnescato e portato via da Pantelleria

L’ordigno depotenziato è stato trasportato su un mezzo di proprietà dell’Esercito presso il porto di Pantelleria (provincia di Trapani), dove è stato consegnato al Nucleo SDAI della Marina Militare.

A causa delle avverse condizioni climatiche marine di oggi, non si è potuto procedere all’immediato brillamento, che verrà effettuato in una data ancora in fase di valutazione.