Parole scioccanti di Donald Trump durante un comizio nel quale il tycoon ha dichiarato che esorterebbe la Russia a “fare quello che vuole” nei confronti dei Paesi Nato che “non pagano. Il riferimento è al 2% di Pil che, secondo i protocolli, ogni Paese membro deve dedicare alla difesa. Dura la replica dell’Alleanza, ma anche della Casa Bianca e dell’Unione europea.

Trump minaccia i Paesi della Nato: “Incoraggerei la Russia a fare ciò che vuole con loro”

Che siano dettate dall’abitudine ormai consolidata – purtroppo… – di ‘alzare i toni’ per far più rumore possibile in una competizione elettorale, quel che è certo è che l’ultima uscita di Donald Trump sta facendo molto discutere.

Nel corso di un comizio a Conway, in Carolina del Sud, per le primarie del Partito repubblicano che lo vedono favorito, soprattutto dopo le recenti e nette vittorie, Trump ha minacciato che, se fosse rieletto presidente, non rispetterebbe la clausola di difesa collettiva della Nato.

Trump se l’è presa con i Paesi che non rispettano le linee guida dell’Alleanza Atlantica, che prevedono di dedicare il 2% del Pil alla difesa, aggiungendo che incoraggerebbe la Russia di Putin a fare di loro ciò che vuole.

Lo ha dichiarato ricordando un episodio di quando era presidente.

“Uno dei presidenti di un grande Paese si è alzato in piedi e ha detto: ‘Bene, signore, se non paghiamo e veniamo attaccati dalla Russia, ci proteggerete?’, e allora gli ho risposto: ‘Non hai pagato. Sei un delinquente, quindi no, non ti proteggerei. Anzi, li incoraggerei a fare quello che diavolo vogliono“.

Le reazioni di Ue e Nato: “Sicurezza minata da dichiarazioni sconsiderate”

Ovviamente, non sono mancate le reazioni ad affermazioni simili, a partire dalla Casa Bianca che le ha definite “spaventose e sgangherate“.

Da parte di Jens Stoltenberg, segretario generale della NATO, è arrivato, invece, un avvertimento sui rischi che le parole di Trump potrebbero scatenare alla sicurezza dell’Alleanza, di cui rischiano di pagarne le conseguenze gli stessi soldati Usa.

“Qualsiasi suggerimento che gli alleati non si difenderanno a vicenda mina tutta la nostra sicurezza, compresa quella degli Stati Uniti, e espone i soldati americani ed europei a un rischio maggiore“.

Quasi a voler ‘disinnescare’ questo pericolo, Stoltenberg aggiunge che eventuali attacchi a Paesi Nato riceveranno la “risposta unita e forte” dell’Alleanza.

Critica aspramente l’uscita dell’ex presidente americano anche il presidente del Consiglio europeo Charles Michel su Twitter, definendo “sconsiderata” la sua affermazione, a maggior ragione in un quadro geopolitico caratterizzato dalle tensioni attuali.

“Dichiarazioni sconsiderate sulla sicurezza della NATO e sulla solidarietà dell’articolo 5 servono solo l’interesse di Putin e non portano più sicurezza o pace nel mondo. Al contrario, sottolineano nuovamente la necessità che l’UE sviluppi ulteriormente con urgenza la propria autonomia strategica e investa nella sua difesa”.