Ylenia Carrisi, nata come Ylenia Maria Sole Carrisi, la primogenita di Al Bano e Romina Power, è scomparsa misteriosamente da ormai 30 anni, ma il suo nome compare ancora nell’elenco delle persone scomparse del governo degli Stati Uniti con l’ultimo avvistamento registrato il 6 gennaio 1994. Attraverso l’archivio delle fonti investigative, riviviamo questo grande mistero irrisolto, rispettando i sentimenti della famiglia, consapevoli che il dolore rimane indelebile per tutti loro.
Cos’è successo a Ylenia Carrisi?
Il sito governativo degli Stati Uniti, NamUs (National Missing and Unidentified Persons System), presenta una foto di Ylenia, ora una donna di 53 anni. La descrizione riporta: “L’ultima volta è stata vista a New Orleans. Una donna corrispondente alla sua descrizione è stata vista gettarsi nel fiume Mississippi e annegare, ma non è mai stato confermato che fosse davvero Ylenia”.
Il testimone chiave di questo drammatico episodio è un guardiano notturno che afferma di aver visto Ylenia gettarsi nel Mississippi poco prima della mezzanotte del 6 gennaio. Nonostante il suo racconto, il corpo della ragazza non è mai stato ritrovato. Al Bano ha riconosciuto le parole della figlia, accrescendo il mistero di questa tragica vicenda.
Negli anni, diverse piste si sono aperte e chiuse, dal traffico di esseri umani a ipotesi di serial killer, fino all’idea che Ylenia possa essere ancora viva in qualche parte del mondo, lei che amava viaggiare e parlava cinque lingue.
Al Bano, provato dai ricordi, ha condiviso in passato alcuni presagi che precedettero l’ultima telefonata con Ylenia la notte del 31 dicembre 1993. L’emozione lo ha reso incapace di aggiungere altro durante l’intervista televisiva, ma ha sottolineato di aver visto esattamente cosa stava accadendo nella vita della figlia e di aver cercato di scongiurare il destino. Tuttavia, ha ammesso di aver perso come padre in quel momento.
Che fine ha fatto Ylenia Carrisi?
Nel dicembre 2014, il tribunale di Brindisi ha dichiarato la morte presunta di Ylenia su richiesta del padre, mentre la madre ha sempre mantenuto la speranza che sua figlia fosse ancora viva.
Romina, nei suoi scritti sui social, parla di Ylenia al passato ma continua ad aspettarla. Ne descrive l’identikit come una persona priva di cattiveria, la sua dolcezza, creativa nel disegno e nella scrittura, compassionevole con le persone e gli animali, poliglotta e umile, con un’attenzione particolare verso chi viveva nell’emarginazione.