Non sono mancate le critiche a Sanremo 2024, soprattutto per i messaggi lanciati dal palco dell’Ariston. Nella mattinata di oggi l’ambasciatore israeliano in Italia, Alon Bar, ha scritto un messaggio su X dicendo che il Festival è stato usato per ‘diffondere odio‘.
Alon Bar critica Sanremo 2024
“Ritengo vergognoso che il palco del Festival di Sanremo sia stato sfruttato per diffondere odio e provocazioni in modo superficiale e irresponsabile” dice Alon Bar in un messaggio su X. Sul palco del Festival diversi artisti hanno lanciato messaggi contro la guerra in corso tra Israele e Palestina, tra tutti c’è il rapper Ghali che ieri sera al termine della sua esibizione ha detto: ‘Stop al genocidio‘.
Ritengo vergognoso che il palco del Festival di Sanremo sia stato sfruttato per diffondere odio e provocazioni in modo superficiale e irresponsabile.
— Ambasciatore Alon Bar (@AmbAlonBar) February 11, 2024
Nella strage del 7 ottobre, tra le 1200 vittime, c'erano oltre 360 giovani trucidati e violentati nel corso del Nova Music…
Il ricordo del 7 ottobre
L’ambasciatore ha poi voluto ricordare la strage del 7 ottobre quando 360 giovani sono stati uccisi nel corso del Nova Music Festival. “Altri 40 di loro, sono stati rapiti e si trovano ancora nelle mani dei terroristi insieme ad altre decine di ostaggi israeliani” spiega Bar. “il Festival di Sanremo avrebbe potuto esprimere loro solidarietà. È un peccato che questo non sia accaduto” conclude.
Le parole dell’ad Rai Roberto Sergio
“Ho vissuto assieme all’ambasciatore Bar ed alla presidente Di Segni gli eventi che la Rai ha dedicato alla memoria della Shoah nell’ultima settimana di gennaio” ha detto l’ad Rai Roberto Sergio in merito a quanto contestato dall’ambasciatore israeliano Bar:
“E ogni giorno i nostri telegiornali e i nostri programmi raccontano la tragedia degli ostaggi nelle mani di Hamas, oltre a ricordare la strage dei bambini, donne e uomini del 7 ottobre. La mia solidarietà al popolo di Israele ed alla comunità ebraica è sentita e convinta”