La NBA, quest’anno, ha vissuto momenti alti e altri molto bassi. Tra quest’ultimi c’è sicuramente il brutto episodio che ha reso protagonista Draymond Green contro Jusuf Nurkic. Il numero 23 aveva colpito il giocatore dei Suns ed era stato sospeso a tempo indeterminato (ha saltato poi 16 partite). ll forte difensore dei Warriors, però, ha dovuto fare un programma di recupero che poi gli ha permesso di tornare a giocare. Secondo quanto raccontato, peraltro, aveva anche pensato di smettere ma il commissioner Adam Silver gli ha fatto cambiare idea. Ora Green e Nurkic si sono rincontrati e gli animi non sembrano essersi affievoliti.

NBA, le parole di Nurkic su Green

La tensione si è tutt’altro che alleggerita dopo la partita di questa notte. Lo scorso dicembre, quando Green aveva colpito Nurkic, il giocatore dei Suns aveva detto che il numero 23 avrebbe avuto bisogno di aiuto, ma dopo questa sera non sembra essere della stessa idea. Green, nel post partita ha detto:

Se fai così sei un difensore inutile. Probabilmente mi superi di 70 chili e ti faccio entrare nel canestro? Devi fare più attenzione“.

Nurkic invece ha detto che il giocatore dei Warriors non merita altre possibilità:

“È triste. Non ha imparato nulla. Colpirà di nuovo qualcun altro: è solo una questione di tempo. Ritiro tutto quello che ho detto perché non merita una possibilità“.

Green, però, alle parole del giocatore dei Suns ha risposto così:

Penso di essere stato fantastico stasera. Ha cercato di entrare nella mia testa, e non ha funzionato. Se vuole che io giri in giro in silenzio come lui, non lo farò mai. I ragazzi tranquilli non vincono“.

Insomma, questo “duello” non sembra avere fine sperando che il numero 23 dei Warriors, però, abbia imparato la lezione e non ricada più in brutti episodi.

NBA, i risultati della notte

Nei risultati della notte NBA i Nets hanno battuto gli Spurs con i 25 punti di Cam Thomas e i 20 di Claxton con 11 rimbalzi. Non sufficienti i 21 punti di Wembanyama con 4 rimbalzi e 3 assist. Vittoria poi degli Hornets contro Memphis: 25 punti, 6 rimbalzi e 5 assist di Bridges. 29 punti di Jackson Jr per Memphis. Con i 36 punti di Wagner, Orlando vince ai supplementari contro Chicago. Ai Bulls non bastano i 28 di DeRozan e i 26 con 17 rimbalzi e 4 assist di Vucevic. Torna a vincere Philadelphia grazie ai 28 punti di Maxey con 9 rimbalzi e 7 assist. Atlanta batte Houston: 34 punti di Dejounte Murray con 6 rimbalzi e 7 assist. Tripla doppia non sufficiente di Jalen Green: 26 punti, 14 rimbalzi e 10 assist. Con il livello delle prestazioni di Haliburton che si alza, vince Indiana. 22 punti, 3 rimbalzi e 12 assist (uno dopo un lancio al tabellone) per il numero 0. 23 punti, 8 rimbalzi e 4 assist per Turner. Brunson fa il suo con 39 punti, 3 rimbalzi e 4 assist. Cleveland vince ancora con 8 giocatori in doppia cifra: 18 Allen, 17 Mobley, 15 Mitchell, 14 Strus. 13 LeVert e Niang, 12 Okoro e 11 Garland. Infine con la tripla all’ultimo secondo di Stephen Curry, i Warriors battono i Suns. 30 punti, 9 rimbalzi e 6 assist per il numero 30. 32 punti per Booker e 24 con 10 rimbalzi e 7 assist per Durant.