Investire 50.000 euro nel 2024 mantenendo un basso rischio può risultare una sfida, considerando la diversità di opportunità e rischi nel mercato finanziario. In un contesto con un tasso di inflazione superiore al 5% annuo, l’obiettivo principale è preservare il valore del capitale e ottenere rendimenti superiori all’inflazione.

Non esiste una soluzione universale, ma è cruciale individuare l’opzione migliore in base al proprio profilo di rischio e alle esigenze di investimento, valutando attentamente rischi e benefici.

Quanto guadagno se investo 50mila euro senza rischi?

Ricorda sempre che non ci sono investimenti completamente sicuri al 100%. Se cerchi investimenti a basso rischio, ci sono diverse opzioni:

  • Buoni fruttiferi postali: offrono un tasso di interesse fisso e la sicurezza del capitale garantita dallo Stato.
  • Titoli di Stato: assicurano un rendimento fisso e la sicurezza del capitale garantita dallo Stato.
  • Conti deposito: garantiscono un tasso di interesse fisso e un elevato livello di sicurezza per il tuo capitale.

Buoni fruttiferi postali

Abbiamo esaminato alcune delle caratteristiche chiave dei buoni fruttiferi postali, ma non possiamo trascurare l’aspetto più significativo: il rendimento. Se, ai tempi dei nostri nonni, questi strumenti erano in grado di raddoppiare l’investimento alla scadenza, oggi le percentuali sono notevolmente ridotte e, a parità di rischio, risultano meno vantaggiosi rispetto ai BTP.

Basta dare un’occhiata alle schede di sintesi per comprendere che, nonostante i vari vantaggi offerti, i buoni fruttiferi postali generano rendimenti relativamente modesti, che siano a tasso variabile, fisso o crescente nel tempo.In generale, il rendimento annuo lordo standard parte dallo 0,25% alla scadenza per i buoni a 4 anni, raggiungendo al massimo il 2,50% per quelli dedicati ai minori. A meno che non si stia considerando di investire somme significative, il guadagno finale potrebbe risultare insignificante.

In questo articolo i più remunerativi Btf del 2024.

Conto deposito

Nonostante siano in calo rispetto al passato, i livelli di interesse per il conto deposito rimangono accettabili. Questa opzione è particolarmente valida in una strategia generale che mira a preservare al 100% una parte del capitale, quindi merita sicuramente di essere presa in considerazione.

Il Fondo Interbancario di Garanzia dei Depositi offre una protezione fino a 100.000 Euro per conto, rendendo i rischi praticamente nulli. Inoltre, il conto deposito è estremamente semplice: conosci il tasso in anticipo e devi solo attendere la scadenza prefissata.

In questo articolo i più remunerativi conti deposito a febbraio 2024.

BTp

Per fare un esempio, prendiamo in considerazione il Btp con scadenza il 15 luglio 2026, con durata di 3 anni, e il Btp con scadenza il 15 luglio 2028, con durata di 5 anni.

Attualmente, sia per il periodo di 3 anni che per quello di 5 anni, il miglior conto deposito offre un rendimento leggermente superiore (nonostante una tassazione più elevata). Va sottolineato che il conto deposito è completamente garantito fino a 100.000 euro dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. Al contrario, il Btp è un prodotto finanziario acquistabile e vendibile sul mercato, con un meccanismo leggermente più complesso rispetto al conto deposito.

Nel caso del Btp, il rendimento deriva dalla combinazione della cedola semestrale e del differenziale tra il prezzo di acquisto e il valore nominale che sarà rimborsato alla scadenza.