Immobile nella storia: 200 gol con la Lazio – Ciro Immobile entra nella storia della Serie A e tira fuori la Lazio da un momento di crisi. L’attaccante biancoceleste ha messo la firma nel 3-1 della squadra di Maurizio Sarri all’Unipol Domus, realizzando la rete del momentaneo 2-0 che è coincisa con la 200esima marcatura personale in Serie A. Un traguardo che lo fa entrare nell’olimpo dei più grandi di sempre del nostro calcio. Una vittoria che allontana le nubi dall’ambiente biancoceleste, demoralizzato dopo il pareggio contro il Napoli e il brutto ko contro l’Atalanta nelle ultime due giornate di campionato. Ciro Immobile che ha commentato così il traguardo straordinario che ha appena raggiunto ai microfoni di Dazn nel post partita di Cagliari-Lazio:
“Questo duecentesimo gol è stato importante per la squadra, perché il Cagliari la maggior parte dei punti li ha ottenuti in casa, vincere qui non era facile. Siamo stati bravi. Per me, inutile negarlo, è un traguardo importantissimo. Se solo ricordo da dove sono partito… dico che è bello aver raggiunto un traguardo così. Con questo gol numero 200 si è chiuso un cerchio ma ora sono pronto a riaprirne un altro. Questo record è una soddisfazione enorme per me e per la mia famiglia: questa rete la dedico proprio alla mia famiglia, tutto quello che sono lo devo a loro. Ed è la soddisfazione più grande nella vita, non solo nel calcio”.
Immobile: “Sono affezionato a tutti i 200 gol”
Ciro Immobile ha poi ricordato alcuni dei suoi 200 gol: un traguardo davvero incredibile per il quale ha ringraziato la sua famiglia e tutti gli allenatori che ha avuto. L’attaccante della Lazio ha poi voluto sottolineare l’importanza della vittoria della sua squadra, che grazie ai tre punti contro il Cagliari torna in zona Champions e allontana il momento difficile vissuto nelle ultime settimane.
“Mio papà mi ha sempre insegnato che fare gol non è facile in nessuna categoria, farne così tanti in uno dei campionati più difficili al moment non è davvero semplice. Uno dei gol più belli l’ho realizzato proprio qui a Cagliari tanti anni fa, altri non sono stati belli esteticamente ma sono lo stesso da ricordare per tanti motivi. Io sono affezionato a tutte le reti che ho realizzato. Ammetto che ancora non sto mettendo a fuoco quanto ho fatto. Ringrazio tutti gli allenatori che ho avuto e i miei compagni. Successo per Sarri? È stata una settimana impegnativa a livello mentale, abbiamo sopportato un po’di cose che fanno comunque parte del calcio. Noi volevamo stare vicino al mister Sarri per le tante cose extacalcistice che ha vissuto in questa settimana. Noi però abbiamo dato una risposta sul campo”.
Lazio, Sarri: “Avevamo perso il gusto del divertimento”
Importanza della vittoria contro il Cagliari che ha sottolineato anche l’allenatore della Lazio Maurizio Sarri. Il tecnico biancoceleste ha esordito ai microfoni di Dazn facendo i complimenti a Immobile per il traguardo appena tagliato dei 200 gol in Serie A:
“Se Immobile riprende a segnare con regolarità è davvero tanta roba per noi. Gli anni passano, ma se ritrova continuità per noi va bene. Speriamo possa continuare così, ce lo auguriamo tutti. In settimana abbiamo parlato tra di noi e forse abbiamo capito che stavamo perdendo il gusto del divertimento. Adesso Bisogna ripartire da qui, da quanto fatto oggi”.
Cagliari, Giulini conferma Ranieri: “Può tirarci fuori da questa situazione”
Quarta sconfitta consecutiva e classifica – squadra penultima a 18 punti – che piange. Momento delicatissimo quello che sta vivendo il Cagliari, battuto anche oggi al termine di una prestazione poco incoraggiante. Nel post partita Claudio Ranieri ha deciso di non rilasciare interviste, ai microfoni di Dazn si è allora presentato il presidente Tommaso Giulini che – pur ammettendo il momento difficilissimo della sua squadra – ha confermato la fiducia a Ranieri.
“Quella subita oggi è una botta pesante, è la prima volta da quando il mister è qui che non parla e preferisce concentrarsi e far concentrare il gruppo in vista della prossima gara. La sconfitta di Frosinone ha portato delusione e ha invertito il trend fino a quel momento comunque positivo. Con la Roma la prestazione è stata disarmante e anche oggi ce la siamo trascinata un po’ in campo, visto che è subentrata la paura per la situazione in cui siamo. Ne possiamo uscire da uomini portando in campo la voglia di salvarci e non scendendo in campo con la paura di non riuscire a ottenere la salvezza. Tanti giocatori che sono arrivati la scorsa estate non hanno reso come ci aspettavamo: è arrivato il momento, per loro e per tutti, di assumerci maggiore responsabilità. Fiducia confermata a Ranieri? Io penso che il mister è colui che più di tutti ci può aiutare a uscire da questa situazione e non lo dico per riconoscenza per quano ha fatto 30 anni fa e lo scorso anno, ma tutto l’ambiente crede che Ranieri e il suo staff possa portarci fuori da questa situazione”.