Vittoria per tornare a divertirsi, la Lazio risponde presente e adempie al suo dovere, vincendo 3-1 contro il Cagliari e riaffacciandosi nuovamente in zona Champion. Per i sardi il quinto ko consecutivo, che mette la squadra di Ranieri in una posizione molto delicata in termini di classifica.

Pronti via e la Lazio prende possesso della sfera, chiudendo il Cagliari nella propria area. I padroni di casa attendono per provare a ripartire veloci, ma gli errori in fase di palleggio la fanno da padrona. Un leit motiv che porta i biancocelesti a segnare senza fare gol, dato che il vantaggio capitolino arriva al 27′ con autogol di Deiola dopo che Isaksen dalla sinistra aveva messo in mezzo un pallone pericoloso.

Nella ripresa la Lazio prende il largo trovando il 2-0 con Immobile (200 gol in A), ma subito dopo il Cagliari accorcia con Gaetano che al 51′ trova il jolly con un tiro a giro dai 20 metri. La partita si accende, ma la Lazio la porta dalla sua con il gol di Felipe Anderson che chiude definitivamente i giochi al 65. Di seguito le pagelle.

CAGLIARI

SCUFFET 6.5 – Poco da fare sui gol, per il resto tiene in piedi le sorti della squadra finche può.

ZAPPA 5.5 – Cerca come può di limitare Felipe Anderson, gli riesce poche volte. Devi il pallone del 3-1 del brasiliano.

MINA 5.5 – Finche la butta sul fisico ok, quando però i giri degli avversari aumentano va in difficoltà, buttandosi a rincorrere. (DAL 73′ WIETESKA S.V.)

OBERT 5.5 – Isaksen lo frulla, senza che faccia nulla di particolarmente spettacolare. (dal 63′ AUGELLO 6 – Molta più spinta, va vicino al gol che avrebbe riaperto i giochi)

AZZI 5 – Zero spinta, anche in copertura va in sofferenza spesso e volentieri. (DAL 46′ DOSSENA 5.5 – Poco meglio, ma non argina le sortite offensive)

NANDEZ 6 – L’ultimo ad arrendersi. L’anima della squadra, anche se non basta.

MAKOUMBOU 5.5 – Detta i tempi di gioco in maniera molto lenta, senza alzare baricentro e velocità.

DEIOLA 5 – Lotta, anche se fa fatica a contenere le sortite avversarie. L’autogol è un mix di sfortuna e goffaggine.

VIOLA 5 – Obiettivo innescare Lapadula, ma non ci riesce praticamente mai. (DAL 46′ LUVUMBO 6 – Col senno di poi poteva essere messo dall’inizio. Il suo ingresso da la scossa alla squadra, che si affida alle sue sgroppate).

GAETANO 6.5 – Il pallone scotta, ma lui non ha paura di giocarlo, anzi. Personalità da vendere, la stessa con cui trova il gol del 2-1 sparando in porta un tiro a giro spettacolare.

LAPADULA 5.5 – Tanta lotta, poco arrosto. Pericoloso con un colpo di testa verso lo scadere del primo tempo, per il resto poca roba. (DAL 73′ PAVOLETTI S.V.)

All.RANIERI 5.5 – Primo tempo con troppi errori in uscita. Meglio il secondo dove la squadra riesce ad essere più pericolosa, anche se la Lazio davanti è cinica.

LAZIO

PROVEDEL 7 – Poco da dire, se la Lazio sta lottando ancora per un posto Champions lo deve principalmente a lui. Sul gol di Gaetano non può farcela, per il resto reattivo su Lapadula di testa, mentre vola sempre su Gaetano togliendola dall’angolino. Attento anche su Makoumbou e Luvumbo. Una sicurezza.

MARUSIC 6 – Bergamo il segno lo ha lasciato, visto che le spinte sono minime. Si preoccupa a coprire, non facendo danni questa volta.

GILA 6.5 – Arrembante come sempre, attento a chiudere le linee di passaggio cagliaritane, puntando anche sull’anticipo.

ROMAGNOLI 6.5 – A petto in fuori con la solita eleganza, Lapadula vive un pomeriggio difficile, così come tutti quelli che cercano di passare dalle sue parti. Peccato per il giallo che gli farà saltare il match contro il Bologna.

HYSAJ 6 – Tiene bene dietro, si sgancia in avanti cercando di dialogare con Luis ALberto e Felipe Anderson.

GUENDOUZI 6.5 – Chilometri macinati: tanti. Accompagna sempre e comunque l’azione, permettendo lo scarico su di lui e riempiendo anche l’area del Cagliari con i suoi inserimenti.

CATALDI 6 – Come sempre ad aumentare o diminuire la velocità di gioco in base alla situazione. (DAL 77′ KAMADA S.V.)

LUIS ALBERTO 6 – Non ancora al top, ma ci si sta avvicinando. Non è sempre nel vivo del gioco, ma quando ci riesce la differenza si vede. (DAL 62′ VECINO 5.5 – Entra bene, serve l’assist a Felipe, ma la domanda è una: a cosa serviva quel giallo senza senso che lo squalificherà per il match contro il Bologna?)

ISAKSEN 6 – Prende e punta in automatico, anche se in alcune situazioni potrebbe essere più incisivo. Ma nonostante tutto questo brio è un fattore non di poco conto. (DALL’ 84′ PEDRO S.V.)

IMMOBILE 6.5 – E sono 200 gol. Inizio diesel con qualche appoggio sbagliato di troppo, cresce alla distanza sfruttando i tagli in profondità. Prima è Scuffett a dirgli di no, ma trova comunque il 2-0 con una frustata quasi da fondo linea. Sta tornando in forma. (DAL 62′ CASTELLANOS 6 – Entra quando c’è da lottare. Lo fa bene).

FELIPE ANDERSON 7 – Così sì. Avanti e indietro a perdifiato, sempre nel vivo del gioco e con la cattiveria giusta. Tutto condito dal gol della sicurezza. Che sia lo scossone?

All.SARRI 6.5 – Voleva veder i suoi ragazzi divertirsi, raggiunge il suo obiettivo, anche se la squadra è ancora cagionevole e in alcune situazioni si vede, come sul gol di Gaetano. Nonostante tutto la risposta è molto buona, fraseggio più pimpante e compattezza in non possesso. Ora il Bayern Monaco per tentare l’impresa.