Stefano Bandecchi, segretario nazionale di Alternativa Popolare, torna a dare il suo supporto agli agricoltori che, in queste settimane, hanno deciso di scendere nelle strade con i loro trattori, protestando sì contro alcune delle misure europee previste nel Green Deal, ma anche e soprattutto contro le scelte del governo Meloni.
Ed è proprio su questo aspetto “domestico” delle contestazioni che oggi Bandecchi torna, puntando il dito contro l’atteggiamento dell’esecutivo che, in queste settimane, ha finto di non essere responsabile di alcune delle scelte che hanno causato l’esasperazione degli agricoltori portandoli alla protesta.
Protesta trattori, Bandecchi (AP): “Dal Governo azione ostile nei confronti degli agricoltori”
Le aperture di Meloni alle rivendicazioni degli agricoltori, con l’annuncio dell’esenzione dall’Irpef fino ai dieci mila euro, il rinvio di sei mesi dell’obbligo di assicurazione sui trattori e maggiori controlli per far rispettare i prezzi, non bastano per Bandecchi a nascondere «l’azione ostile e insostenibile» fatta dal Governo negli ultimi mesi con l’aumento delle tasse sull’agricoltura.
Per il leader di Alternativa Popolare, infatti, la scelta del Governo di «mettere l’Irpef sui terreni agricoli e tassare i diritti di superficie che le aziende agricole percepiscono per gli impianti di energia da fonti rinnovabili» rivela la mancanza di attenzione del centrodestra alle problematiche del settore agricolo, già in crisi e assurdamente «bastonato da due nuove tasse insostenibili».
Protesta trattori, Bandecchi (AP): “Il Governo finge di non avere responsabilità ma ha preso in giro gli agricoltori”
Per queste ragioni, secondo Bandecchi, il tentativo del Governo di accreditarsi presso il movimento dei trattori con vuoti slogan come «siamo con gli agricoltori», fa non solo ridere, ma soprattutto «incazzare». Il motivo è semplice: come può il centrodestra continuare a parlare come «se le nuove tasse le avessero messe gli alieni e non loro»?
L’invito di Bandecchi alla maggioranza è chiaro: è giunto il momento che il Governo smetta di prendere in giro gli agricoltori e gli italiani. Dalle parole, il Governo deve per il leader di AP passare ai fatti, «eliminando immediatamente l’Irpef sui terreni agricoli e la nuova tassa sui diritti di superficie».
Protesta agricoltori, Bandecchi (AP): “Intervenire anche sulla filiera di trasformazione e vendita”
Oltre a questi due interventi, reputati urgenti e non ulteriormente procrastinabili, Bandecchi invita il Governo a «intervenire immediatamente e con determinazione anche sulla filiera di trasformazione e vendita.
Le storture denunciate dagli agricoltori nella distribuzione dei profitti – con i contadini pagati 20 centesimi al kg e il prezzo imposto sui banchi della grande distribuzione a 3 euro al kg – non sono infatti più tollerabili. Anche perché, come sottolinea il segretario di AP, il prezzo di questi squilibri ricade non solo sugli agricoltori, ma anche sulle tasche dei consumatori, «lasciando contente solo le multinazionali».
Se «il gioco è chiaro, i responsabili dei problemi e le possibili soluzioni pure pure», per Bandecchi è giunto dunque il momento che il Governo la smetta di giocare con il futuro degli agricoltori, usando le loro sacrosante proteste a scopi propagandistici. Come sottolinea il leader di AP, infatti,
L’arte dei politici italiani di creare i problemi, fare esplodere le proteste per poi ergersi a paladini difensori di quelli che loro stessi hanno massacrato, cercando di passare per salvatori della patria, è unica e inimitabile.