Il Festival di Sanremo è giunto quasi a conclusione e quest’anno, oltre i soliti volti noti della musica italiana, anche molte giovani promesse, tra cui Geolier, La Sad e il rapper Il Tre.

All’anagrafe Guido Luigi Senia, l’artista nato e cresciuto a Roma, si è esibito sul palco dell’Ariston il suo nuovo brano intitolato “Fragili”. La canzone affronta la delicata tematica della “lotta per la salute mentale“, argomento ancora sottovalutato in Italia e che meriterebbe un maggiore interesse da parte delle istituzioni.

Il cantante, intervistato telefonicamente durante la trasmissione Cusano chiama Sanremo su Radio Cusano Campus, ha svelato come è nato il suo nome d’arte, le emozioni provate negli ultimi giorni e il messaggio dietro il singolo “Fragili”.

Il Tre: l’intervista a Cusano chiama Sanremo

“Sono talmente stanco che non ho nemmeno il tempo di pensare a come mi sento” racconta il 26enne, con un tono di voce maturo e soddisfatto. “È una bellissima esperienza, divertente e che sicuramente rifarei. Magari dopo un paio di settimane di pausa“.

In merito al brano “Fragili”, presentato alla 74esima edizione della kermesse, il giovane rapper spiega di aver voluto lanciare un messaggio legato alle fragilità negli adolescenti (e non solo) e alla lotta per la salute mentale: sono contento di “aver creato un luogo a Sanremo per tutti i ragazzi che vogliono parlare ed esprimersi su questo argomento”.

La genesi del nome d’arte Il Tre

“Il Tre è un omaggio alla mia famiglia, ovvero il mio valore più grande. Un numero importante e ricorrente, come nella mia data di nascita: 3 settembre 1997“, prosegue il rapper.

Alla domanda: “Hai paura di vedere il tuo nome negli ultimi posti?” ha risposto “Se dicessi il contrario sarei disonesto, ma non è una paura, sicuramente non sarebbe carino vedere il mio nome giù. L’importante è innanzitutto divertirsi. Voglio portare qualcosa che rimanga e lasci un segno, poi tutto il resto va bene così come deve essere”.

Lo scambio di confidenze con Fabrizio Moro durante l’esibizione

Il Tre, insieme agli altri artisti in gara, ha ricoperto per pochi minuti anche il ruolo di presentatore, affiancando Amadeus. Un evento mai accaduto nelle precedenti edizioni del Festival: “È stato molto figo, mi sono divertito a presentare insieme agli altri cantanti. È il primo anno che accade, un cambiamento entrato ufficialmente nella storia.

Senia, alla domanda sullo scambio di confidenze avvenuto sul palco tra lui e Fabrizio Moro, ha voluto lasciare ai fan un alone di mistero: “Sì, c’è stato questo momento. Non dirò nulla però, era una cosa tra me e lui” e conclude “È stata una bellissima serata, un emozione che porterò per sempre con me. Non vedo l’ora di salire nuovamente stasera su questo fantastico palco”