Potrebbe essere arrivata al culmine l’esperienza di Filippo Inzaghi sulla panchina della Salernitana. Riflessioni in corso e contatti fitti tra il presidente della società campana Danilo Iervolino e il direttore generale Walter Sabatini. La sconfitta di ieri sera contro l’Empoli potrebbe rappresentare l’ultimo atto da tecnico dei granata per l’ex attaccante di Milan e Nazionale. Sono attese novità importanti nelle prossime ore e sembra sempre più probabile un nuovo cambio alla guida della squadra ultima classificata. Inzaghi, subentrato lo scorso ottobre a Paulo Sousa, paga i risultati negativi dell’ultimo periodo e una rincorsa salvezza sempre più complicata.

Salernitana, rischio esonero per Inzaghi: i possibili sostituti

Filippo Inzaghi e la Salernitana non sono mai stati così lontani. Al netto delle sconfitte maturate nelle scorse settimane, il k.o. di ieri sera ha dato il via a una serie di valutazioni in corso sull’operato del tecnico. Delusione enorme, quella che è emersa già nella conferenza stampa di ieri sera: Inzaghi si è ugualmente professato fiducioso e convinto di poter invertire il trend negativo. Ma il fatto che il club abbia imposto all’allenatore di non parlare alle emittenti televisive lascia intendere il momento poco sereno che si respira nello spogliatoio granata. La prossima sfida vedrà Boateng e compagni impegnati a San Siro contro l’Inter capolista nell’anticipo di venerdì sera. Un eventuale allontanamento arriverà in tempi rapidi, altrimenti nel prossimo weekend ci sarà ancora l’ex Milan sulla panchina dei campani.

Ma quali sono le alternative che la Salernitana sta valutando per il ruolo di nuovo allenatore? Diversi i profili attenzionati dal presidente Iervolino. Si tratterebbe del secondo esonero della stagione per i granata, dopo il passaggio di testimone dello scorso ottobre tra Paulo Sousa e lo stesso Inzaghi. L’ipotesi di ritorno del tecnico portoghese, che ha rescisso il contratto con la società nelle scorse settimane, non sembra attuabile. L’attacco di Iervolino in occasione dell’esonero avrebbe compromesso i rapporti tra Sousa e la società. Quotazioni alte portano a Luca Gotti e Leonardo Semplici, reduci entrambi dalla stagione divisa alla guida dello Spezia nella scorsa annata. Ma al momento il profilo maggiormente accreditato per sedere sulla panchina della squadra granata è quello di Davide Ballardini, impegnato con la Cremonese a inizio stagione.

Il rendimento della Salernitana

Tredici punti conquistati in ventiquattro gare, il pari con il Torino della scorsa settimana a contenere quella che è una vera e propria emorragia di sconfitte. Il 2024 della Salernitana è iniziato nel peggior modo possibile: appena un punto in sei gare, l’ultimo successo al Bentegodi con il Verona nell’ultima sfida del 2023. Ma se nelle scorse settimane la squadra aveva dimostrato identità tattica e un’idea di gioco concreta, il passo falso con l’Empoli di ieri potrebbe tagliare le gambe all’ambiente campano. La sconfitta rimediata tra le mura amiche dell’Arechi è maturata contro una diretta concorrente e dopo una partita che ha palesato – nell’arco dei novanta minuti – la superiorità della compagine toscana.

In attesa di eventuali chiarimenti, previsti non oltre la giornata di oggi, la Salernitana è già proiettata alle prossime gare. Il prossimo match vedrà i campani affrontare l’Inter a San Siro, ma tanto – se non tutto – si deciderà nelle successive tre gare. Tra due settimane, la sfida fondamentale all’Arechi contro il Monza prima della doppia trasferta con Cagliari e Udinese, dirette concorrenti per la zona salvezza.