Nella provincia di Prato, precisamente nell’area di Seano, nella notte un autotrasportatore di 59 anni è stato ucciso a coltellate. L’uomo, originario dell’india e residente nella zona di Mantova, sembra essere stato aggredito durante un possibile tentativo di rapina. A trovarlo è stato il figlio della vittima, che lo stava cercando da diverse ore.
Prato, autotrasportatore 59enne ucciso nella notte a Seano: che cos’è successo
Per il momento le informazioni su questo caso di omicidio che si è verificato nella provincia di Prato non sono molte. Ad ora sappiamo che a perdere la vita è stato un lavoratore di 59 anni, ucciso a coltellate. La vittima era andata con il furgone a caricare degli abiti da esportare poi in Germania.
E proprio mentre stava svolgendo tale lavoro, sarebbe stato rapinato. L’ipotesi più probabile – per adesso – di investigatori e carabinieri è che si sia trattato di una rapina finita male.
L’uomo pare che portasse con sé svariate migliaia di euro in contanti. I soldi servivano per acquistare la merce nelle ditte di pronto moda da portare poi all’estero e rivenderle fuori dall’Italia. Chi lo ha assalito, con ogni probabilità, potrebbe essere stato a conoscenza del lavoro svolto dal 59enne.
È inoltre altamente probabile che, prima di aggredirlo, l’autore o gli autori di questo delitto abbiano seguito l’uomo ed osservato i suoi movimenti. Su questo però al momento non abbiamo indicazioni più dettagliate. Sono in corso le indagini per cercare di fare chiarezza.
La dinamica dell’omicidio
Al voglio degli esperti è l’esatta dinamica del delitto. Come abbiamo appena riferito potrebbe trattarsi di un tentativo di rapina finito male. Ad ora questa sembra essere l’ipotesi più accreditata dai carabinieri che stanno lavorando sul caso.
L’uomo, originario dell’India e residente nella provincia di Mantova, ricopriva il ruolo di autotrasportatore. È possibile che egli sia stato attaccato proprio alla luce dei soldi che si portava dietro per acquistare la merce e poi rivenderla.
Il delitto si è verificato nella notte appena trascorsa, quella tra venerdì 9 febbraio 2024 e sabato 10. La comunità è sconvolta per quanto accaduto.
Un elemento molto importante è stato dato dalle immagini immortalate dalle telecamere di sorveglianza della zona. Esse mostrano la presenza di due persone, che ora risultano essere ricercate dalle Forze dell’ordine.
La scoperta del cadavere
La vittima, dipendente di una ditta di autotrasporti, è stata trovata ormai priva di vita a terra. A rinvenire il cadavere è stato il figlio, il quale, non avendo notizie del padre da diverse ore, si era messo a cercarlo. Al momento del ritrovamento purtroppo per il 59enne non c’era più nulla da fare.
Come riferito dal giornale locale Notizie di Prato, l’aggressione è avvenuta ieri sera nella zona artigianale di Seano, nel Comune di Carmignano. A dare l’allarme sarebbero stati alcuni colleghi, tra cui ci sarebbe proprio anche il figlio.
L’autotrasportatore sarebbe stato ritrovato in via Torricelli, una traversa di via Copernico. Qui, come riferisce la testata, vi sono principalmente aziende a conduzione cinese.
Prato, autotrasportatore ucciso: si cercano due uomini
Sul luogo del ritrovamento del corpo sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118, i quali però non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo. Sul posto anche i carabinieri che si sono subito messi al lavoro.
Dalle telecamere di sorveglianza, secondo quanto si apprende, si vedono due persone che avrebbero colpito l’uomo per poi lasciarlo agonizzante per terra. Le Forze dell’ordine sono alla ricerca dei due presunti killer.
Gli esperti e i professionisti del settore stanno svolgendo indagini non solo per ricostruire la dinamica di quella che si pensa possa essere una rapina finita, ma anche soprattutto per identificare i due uomini che si vedono nelle telecamere.
Pare che la vittima avesse con sé molto denaro contante e che fosse solito pagare direttamente la merce così per poi portarla e rivenderla all’estero. Da chiarire appunto se gli aggressori fossero a conoscenza di ciò o meno.
Al momento si pensa che possa essere stato proprio così, ma su questo non ci sono ancora conferme.
Due soggetti pakistani sono stati fermati la sera di sabato.
Non sarebbe di certo il primo caso di rapina finita male. Ricordiamo quanto successo alla tabaccaia uccisa a Foggia a fine agosto.