Bonus fondo casalinghe 2024. L’INPS riconosce alle donne casalinghe un assegno mensile di circa 640 euro al mese per sempre. Le iscritte al Fondo casalinghe ricevono una rendita mensile pari a 1.2 volte il trattamento minimo vitale. Non si tratta di una novità legata alla legge di Bilancio 2024, ma piuttosto di un norma istituita nel 1997 rivolta a tutte le persone che svolgono quotidianamente le attività domestica e garantiscono il benessere familiare, senza retribuzione. Vediamo insieme quali sono i requisiti per ottenere un assegno mensile dall’INPS.

Bonus fondo casalinghe 2024

Nell’ultimo triennio sono state molte le difficoltà affrontate dalle famiglie italiane. Ed è vero che il governo italiano è intervenuto erogando aiuti, agevolazioni e contributi a favore degli operai, famiglie e imprese, ma i flussi sono stati distribuiti con il contagocce.

Come raccontato da Tag24.it, le difficoltà delle famiglie sono molte, forse troppe, e la distribuzione di una tantum da 382 euro non è servita ad attenuare il colpo.

Attualmente, sono in corso accordi tra il governo e gli agricoltori per tutelare le produzioni italiane. Le imprese non hanno dubbi: il governo deve risolvere i problemi per salvaguardare l’economia nazionale.

Non saranno sufficienti i buoni propositi per salvare le famiglie italiane dalla crisi economia. E non è sicuramente un dettaglio il fatto che le domande ricevute che sollevino il problema di come ottenere una rendita mensile dall’INPS a favore delle donne casalinghe che si occupano esclusivamente della cura della casa e del benessere familiare.

È importante chiarire che la rendita per le casalinghe è strettamente collegata al Fondo Casalinghe e casalinghi. Vediamo insieme come funziona.

Chi ha diritto all assegno casalinghe?

Come si legge nella sezione dedicata al Fondo casalinghe nel portale online dell’INPS, possono iscriversi al Fondo le persone di entrambi i sessi con età compresa fra i 16 e i 65 anni, in ragione dell’applicazione dell’attuale normativa sull’avviamento al lavoro.

Come funziona il fondo pensione casalinghe?

L’INPS verifica la domanda e se non ci sono condizioni ostative all’iscrizione al Fondo, accoglie l’istanza. Dopo aver ricevuto la comunicazione di accoglimento della richiesta, è possibile iniziare a versare i contributi nel fondo.

È importante notare che l’iscrizione diventa operativa a partire dal 1° giorno del mese di presentazione della domanda e rimane valida anche in assenza di versamenti.

Inoltre, le casalinghe con un’età anagrafica compresa tra 18 e i 65 anni, che svolgono esclusivamente un’attività domestica impegnandosi nella cura e nel benessere della propria famiglia, in forma gratuita, devono iscriversi all’INAIL.

Tutti coloro che risultano registrati presso la Mutualità pensioni sono iscritti al Fondo Casalinghe automaticamente e i contributi già versati vengono utilizzati come “premio unico d’ingresso”.

Le casalinghe che presentano la richiesta di iscrizione al Fondo deve soddisfare i requisiti di seguito indicati:

  • non presti attività lavorativa dipendente o autonoma per la quale sussista l’obbligo di iscrizione ad altro ente o cassa previdenziale o, qualora svolga un’attività lavorativa anche continuativa prestata a orario ridotto, si determini la contrazione, ai fini del diritto alla pensione, del corrispondente periodo di assicurazione obbligatoria;
  • non sia titolare di pensione diretta. Possono iscriversi, pertanto, i titolari di pensione ai superstiti (circolare INPS 20 dicembre 2001, n. 223).

Di seguito i casi possibili in cui si rilevano tali situazioni:

  • lavoratori dipendenti (con esclusione dei lavoratori domestici, dei lavoratori agricoli e degli apprendisti, nonché dei periodi figurativi accreditati per servizio militare) quando, applicando alla retribuzione annua pensionabile i minimali retributivi, risultino accreditabili un numero di settimane inferiori a quelle effettivamente lavorate;
  • lavoratori domestici, quando per ciascuna settimana lavorata non risulti una contribuzione media corrispondente ad almeno 24 ore lavorative;
  • lavoratori agricoli, quando non prestino attività corrispondente ad almeno 270 giornate annue;
  • lavoratori parasubordinati, quando il versamento non corrisponde al minimale di reddito fissato per la Gestione Commercianti.

Bonus fondo casalinghe 2024: a quanto ammontano i contributi?

L’INPS, nella domanda di accoglimento della richiesta di iscrizione al Fondo casalinghe e casalinghi, indica anche l’importo del versamento e le modalità di pagamento. A ogni modo, i versamenti contributivi partono da un importo minimo di 26 euro al mese, per un totale annuo pari a 312 euro.

Rispettando le scadenze, è possibile andare in pensione a 57 anni con almeno 5 anni di contributi, a condizione che la rendita risulti pari al trattamento minimo maggiorato del 20%.

Attualmente, l’importo dell’assegno sociale è pari a 534,41 euro al mese; pertanto, le casalinghe che si trovano in regola con i versamenti e compiono 57 anni di età hanno buone probabilità di percepire una rendita mensile fino a 641,29 euro.