Mark Cavendish torna alla vittoria nella terzultima tappa del Tour Colombia, la Paipa – Zipaquirá di 181.8 km. Un successo davvero molto importante per il ciclista britannico, che torna a trionfare a distanza di nove mesi dal suo ultimo successo, ottenuto al termine della tappa di Roma del Giro d’Italia 2023. Doveva essere la vittoria che avrebbe potuto proiettare Mark Cavendish verso un Tour de France da correre da protagonista con l’obiettivo di superare il record di vittorie di Eddy Merckx alla Grande Boucle, e invece il britannico aveva terminato anzitempo la corsa francese dopo la frattura della clavicola.
Cavendish, vittoria al Tour Colombia
Al Tour Colombia, Mark Cavendish ha superato Fernando Gaviria, vincitore della prima tappa. Come di consueto lo sprint è stato decisamente caotico, ma il britannico ha fatto valere le proprie doti di uomo veloci e ha conquistato con grande autorevolezza il successo nella gara colombiana. C’è anche tanta Italia tra i primi 10 al traguardo: Niccolò Bonifazio (Team Corratec Vini Fantini) ha ottenuto la sesta posizione, mentre Davide Persico (Bingoal WB) è nono. Andrea Piccolo, portacolori della EF Education EasyPost, chiude invece in decima piazza. Ma i riflettori sono tutti puntati su Mark Cavendish: il Tour Colombia è stata la gara di esordio in un 2024 che, sulla carta, doveva essere il suo primo anno da ritirato, e invece è ancora in gruppo, con l’obiettivo di ripresentarsi al top della forma al Tour de France per battere il record di Eddy Merckx.
La tappa
La frazione è stata controllata dalla Movistar e dall’Astana Qazaqstan, che hanno lavorato duramente per far sì che Fernando Gaviria e Mark Cavendish potessero arrivare a giocarsi il successo in volata. Ad inizio tappa sono scattati tre corridori in fuga, si trattava di Carlos Parra (Team Saitel), Éfren Santos (Canel’s-Java) e Byron Guáma (Ecuador). L’azione è stata ripresa dal gruppo. A trenta chilometri dall’arrivo, poi, Julián Cardona (Team Medellin), Laureano Rosas (Swift Carbon Pro Cycling) e Alexander Gil (Orgulo Paisa) hanno cercato di portare via una fuga, ma i loro sforzi sono stati vani. Ai due team World Tour si sono infatti aggiunte squadre come la Corratec-Vini Fantini e la Bingoal WB, che volevano dare ai loro velocisti una possibilità di competere per il successo.
In questa situazione le caratteristiche di Mark Cavendish sono state esaltate al massimo. Il britannico è riuscito a tenere la concorrenza alle sue spalle: Fernando Gaviria (Movistar) ha dovuto accontentarsi del secondo posto, Nelson Soto (Petrolike) è salito sul terzo gradino del podio. La maglia di leader del Tour Colombia resta sempre sulle spalle di Rodrigo Contreras, compagno di squadra di Mark Cavendish all’Astana Qazaqstan.
Cavendish, il Tour Colombia e quel record da battere
Manca ancora molto alla grande partenza del Tour de France, ma Mark Cavendish è ancora in gruppo per provare ancora una volta a battere il record di vittorie alla Grande Boucle di Eddy Merckx. Entrambi i corridori hanno ottenuto 34 successi di tappa al Tour de France: Cavendish sarà quindi al via della corsa francese, che per l’occasione partirà da Firenze, non lontano dalle strade dove si è allenato a lungo da giovane. L’obiettivo principale della stagione sarà quello di scrivere un altro pezzo di storia del Tour de France, in un’edizione che, comunque vada, resterà negli annali per la partenza dall’Italia, per l’arrivo lontano da Parigi (sarà Nizza a ospitare il gran finale) e per la presenza dello sterrato. Un’edizione dove Cavendish potrebbe emergere come corridore più vincente della storia della corsa. Manca ancora molto alla fine di giugno, ma le premesse ci sono tutte: e chissà che Cavendish non possa togliersi anche qualche soddisfazione in una semiclassica.