“Solo bugie” così la segretaria del Pd Elly Schlein durante una conferenza ad Alghero liquida l’incontro tra le associazioni degli agricoltori e la premier Giorgia Meloni. Secondo Schlein, la presidente del Consiglio non difende la categoria ed ignora l’emergenza climatica.
Schlein contro Meloni: “Non difende gli agricoltori”
“Meloni oggi dice agli agricoltori di sempre difeso dalle scelte dell’Unione Europea. Ma chi difende gli agricoltori dalle sue?” lo afferma la segretaria Pd Elly Schlein ad Alghero, a margine di un evento elettorale al fianco di Alessandra Todde, candidata alla regione Sardegna.
Per la segretaria dem il governo ha perso tempo senza affrontare i problemi ed ora Meloni nega le colpe del suo governo oltre all’emergenza climatica. “Non è così che si supportano gli agricoltori. Servono loro strumenti e risorse per affrontare l’emergenza climatica” insiste Schlein.
Non si tratta della prima promessa disattesa dal governo Meloni, spiega Elly Schlein. La segretaria dem cita l’asilo nido gratis per il secondo figlio che Palazzo Chigi ha successivamente smentito ed ha detto che è una vergogna che il governo stia cercando di fare saltare la clausola inserita nel Pnrr per le assunzioni di giovani e donne.
L’attacco sulle riforme
Non manca poi un commento sulle riforme volute dal governo Meloni. Schlein dice di non fidarsi di chi vuole cambiare la Costituzione “a colpi di maggioranza per una riforma che indebolisce il Parlamento e i poteri del presidente della Repubblica“. La segretaria dem promette che il Pd si batterà contro una riforma del genere.
Schlein aggiunge che il centrosinistra è unito per valori, a differenza di altri che sono uniti solo per mantenere i propri privilegi:
“Gli altri stanno insieme per le poltrone, noi ci mettiamo insieme sulle idee. I nostri sono valori solidi che parlano di comunità, di giustizia sociale e ambientale. Anche la Sardegna ha subito tanti sfregi”
La segretaria dem attacca poi il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini dicendo che non sta facendo nulla per la Sardegna:
“Chi vive nelle aree interne non può fare 50 chilometri per recarsi nel presidio di cura più vicino. Questo vuol dire anche intervenire per contrastare lo spopolamento. Lo dico anche riguarda alla folle idea di privatizzare le poste. La sanità è la prima grande questione che dobbiamo affrontare. L’altra è quella dei trasporti: è incredibile che in questi cinque anni il governo Solinas abbia peggiorato anche lo stato dei trasporti interni in Sardegna”