Roma-Inter si avvicina, ma vietato parlare di risultato già scritto, Alberto Fontana non è di questo avviso: “Sì, l’Inter è favorita, ma questa Roma di De Rossi sta facendo molto bene”. Tradotto: se l’impegno viene preso sotto gamba, il rischio è dietro l’angolo.

La squadra di Inzaghi però sembra non soffrire di questo. Ha trovato la quadra di un cerchio che sta portando consapevolezza ad un gruppo che di fermarsi non ha voglia. Dall’altra parte una Roma che vuole stupire, con Alberto Fontana che in esclusiva a Tag24 ha analizzato il big match tra le due squadre.

Roma-Inter, le parole di Alberto Fontana a Tag24

Dopo la Juventus, la Roma. L’Inter non si vuole fermare, dopo il colpo nel big match scudetto vuole fare il bis con la Roma, così da mettere un altro importante mattoncino nel lavoro che sta portando avanti.

D: Sapere di essere favoriti contro la Roma può essere un boomerang per l’Inter?

R: “No, l’Inter è una squadra matura, che fino adesso ha dimostrato di essere la più forte e al tempo stesso umile. Poi ogni partita è a sé, se non ti esprimi come devi in una partita così importante paghi dazio. L’Inter non dà questa sensazione, ma se non interpreta la partita come ha fatto fino ad ora, cambiano le carte in tavola. Anche perché dall’altra parte c’è una Roma che ha fatto tre vittorie su tre, che si trova di fronte ad esami importanti, i giallorossi vanno rispettati”.

D: Cosa potrebbe dare fastidio all’Inter questa Roma targata De Rossi?

R: “In mezzo al campo l’Inter è superiore per quantità e dinamismo. In quel reparto lì ha dettato legge, ma la Roma è una di quelle squadre che nella fantasia e nei momenti in cui ha il pallino del gioco in mano può farti male. Ecco perché l’Inter deve fare attenzione”.

D: Una Roma più pimpante rispetto alla Roma di Mourinho.

R: “Bisogna levarsi il cappello quando si parla di Mourinho. Quando poi avvengono cambi così importanti è tutto nuovo per i giocatori, che vogliono mostrarsi pronti e lanciare segnali mettendosi in discussione. De Rossi con le sue idee ha fatto bene senza snaturare la squadra, tutto in maniera graduale. Tre partite facili? Vanno anche vinte però, se non fossero arrivati punti sarebbe stato un problema, invece la Roma è lì, l’impatto di De Rossi è stato ottimo. Ora un big match, se la Roma dovesse ottenere un risultato positivo ne guadagnerebbe di autostima”.

Scudetto con umiltà

Il pensiero però rimane ancora alla vittoria contro la Juventus, una spallata non indifferente per la corsa scudetto.

D: Con la vittoria contro la Juventus, l’Inter ha dato una spallata definitiva al campionato?

R: “È favorita, la squadra che ha oggettivamente dominato, se continua così vince lo scudetto, questo è chiaro. Ma dietro c’è una Juventus che fino ad ora è stata l’unica a dare fastidio ai nerazzurri, e Allegri non lascerà nulla al caso. Si farà trovare sempre pronto, in caso l’Inter dovesse rallentare, si troverà lì”.

D: Chi vincerà la sfida tra Lautaro e Lukaku?

R: “Lautaro avrà più palle per essere pericoloso rispetto Lukaku, con quest’ultimo che anche se non sta segnando con continuità, è faticoso da tenere a bada. Diciamo che se Lukaku avrà una palla gol, Lautaro potrà averne quattro”.