La finanza decentralizzata è un settore ormai da tempo presidiato da un gran numero di progetti che si propongono di diventarne attori importanti. JUST è uno di essi, avendo debuttato già nel 2020, con notevoli ambizioni.

A sostanziarle è il fatto di rappresentare un elemento fondamentale nell’ecosistema TRON, la blockchain di Justin Sun, uno dei personaggi più controversi dell’intera scena crypto. Andiamo quindi a cercare di capire cosa si proponga questo protocollo e quali siano le sue effettive potenzialità.

JUST: cos’è e come funziona

JUST è una piattaforma DeFi che fornisce una gamma di soluzioni finanziarie decentralizzate, lanciata sulla blockchain di TRON nell’agosto del 2020. Proprio la suite di prodotti che la compone rappresenta una parte di grande rilievo della rete che ospita JUST. Il lancio di JST, il token nativo del sistema, è stato caratterizzato da una IEO (Initial Exchange Offering), che ha avuto luogo sul LaunchBase di Poloniex.

Il proposito che anima JUST è quello di non limitare il proprio raggio d’azione all’offerta di un solo prodotto. Tanto da aver introdotto al suo interno ben cinque soluzioni distinte: JustStable, JustSwap, JustLend, JustLink e i token cross-chain. In tal modo ha non solo posto le basi per un ecosistema completo su TRON, ma anche in grado di rinvigorire quello della blockchain che lo ospita.

Uno dei caratteri distintivi di JUST è rappresentato proprio dalla coesistenza di due token distinti:

  • JST, che funge da strumento di utilità, venendo impiegato per la copertura degli interessi, la manutenzione della piattaforma e i processi di governo interni;
  • USDJ, una stablecoin multi-collateralizzata ancorata al dollaro statunitense in rapporto paritario.

Per poter ottenere USDJ, gli utenti sono obbligati a depositare una garanzia, sotto forma di TRX, i token nativi di TRON. Questi coin saranno scambiati con PTRX in modo da poter essere bloccati sotto forma di garanzia all’interno di una CDP (posizione di debito collateralizzata)

Chi si sottopone a questa procedura, può coniare e ritirare USDJ, che potranno essere utilizzati a discrezione, per poi essere rimborsati quando si riterrà opportuno tornare in possesso dei TRX iniziali. La stablecoin, in particolare, va ad alimentare JustStable, un servizio di prestito di stablecoin illimitato, per chi è alla ricerca di liquidità.

Il legame con TRON

A gestire il protocollo è la JUST Foundation, tramite una squadra che raggruppa personaggi di spicco formatisi all’interno di aziende come IBM, Tencent e Alibaba. Cui vanno ad aggiungersi specialisti finanziari che provengono da alcune banche d’investimento. Un team, quindi, che sembra in grado di dare garanzie sulla bontà delle soluzioni proposte.

Il dato che balza immediatamente agli occhi, però, è quello relativo al fatto che è abbastanza evidente la sinergia con la squadra di sviluppo adibita a TRON. Un legame il quale è del resto stato esplicitato dal fatto che l’annuncio del debutto di JUST è stato dato proprio da Justin Sun. Una figura ingombrante, che vanta un buon numero di sostenitori e un folto drappello di detrattori.

Altro dato da mettere in risalto è il supporto finanziario che è stato fornito proprio da TRON. Un dato che può essere interpretato in due modi: da un lato sembra profilare l’assoluta dipendenza da TRON, dall’altro la possibilità di appoggiarsi ad un’azienda già consolidata, anche dal punto di vista finanziario.

Le prospettive di JUST

Quanto detto sinora può risultare utile per capire l’opportunità di un investimento in una soluzione che, comunque, si colloca all’interno di un segmento concorrenziale come la DeFi. Un ambito che vede la presenza di protocolli in grande spolvero, tra cui Ethereum, Solana, Polygon, Optimism e Arbitrum.

Al momento, JUST si trova al 174° posto della classifica di CoinMarketCap, con una capitalizzazione di mercato pari a circa 275 milioni di dollari. Si tratta quindi ancora di un progetto di nicchia che aspetta di spiccare il volo. Resta da capire se riuscirà a farlo o se, al contrario, la concorrenza con cui è destinato a confrontarsi sia proibitiva.