Manca sempre meno all’inizio dell’ATP 500 di Rotterdam: presto si rivedrà in campo il tennista italiano Jannik Sinner. Dopo aver vinto gli Australian Open e aver adempiuto a diversi incontri istituzionali, il numero quattro al mondo è tornato ad allenarsi e ha messo nel mirino il torneo olandese. Per la prima volta, poi, l’azzurro scenderà in campo da vincitore Slam dopo aver battuto Daniil Medvedev nella finale della Rod Laver Arena. Jannik Sinner punta alla vittoria dell’ATP 500 di Rotterdam: nella scorsa stagione, il classe 2001 è arrivato in finale, arrendendosi poi proprio al tennista russo.
Sinner si allena in vista di Rotterdam
Dopo aver trionfato agli Australian Open e aver messo in bacheca il primo Slam della carriera, Jannik Sinner è pronto a tornare nel circuito ATP. L’italiano ha deciso di rinunciare all’ATP 250 di Marsiglia per allenarsi in vista dei prossimi impegni e dedicarsi a tanti incontri istituzionali. Ora, l’altoatesino è prossimo al rientro in campo. Dal 12 al 18 febbraio 2024, infatti, il classe 2001 sarà testa di serie numero uno. Complice il forfait di Daniil Medvedev, l’italiano è il favorito per la vittoria finale. Nella scorsa stagione, Jannik Sinner è arrivato in finale a Rotterdam, arrendendosi soltanto al tennista russo. Nel caso in cui l’italiano dovesse laurearsi campione, potrebbero esserci novità importanti anche in ottica classifica ATP.
Jannik Sinner potrebbe salire al terzo posto in classifica, scavalcando proprio Daniil Medvedev. Il terzo posto nel ranking ATP sarebbe il risultato già importante per un italiano nell’era Open. Già in questo momento, l’altoatesino è il migliore italiano della storia – con Adriano Panatta – nelle classifiche. Se non si considera l’era Open, però, il miglior piazzamento appartiene a Nicola Pietrangeli. L’italiano era arrivato al terzo posto grazie alle due edizioni di fila (1959 e 1960) vinte al Roland Garros.
Le ultime sull’ATP 500 di Rotterdam
Si avvicina il ritorno in campo di Jannik Sinner. L’altoatesino giocherà il primo torneo da vincitore Slam e sarà la testa di serie numero uno, a causa del forfait di Daniil Medvedev. Oltre all’azzurro, i due tennisti già attesi sono Andrey Rublev e Holger Rune. Il numero cinque al mondo russo ha incrociato Jannik Sinner nel suo cammino trionfale agli Australian Open. L’italiano non gli ha concesso neanche un set.
L’altoatesino parte sicuramente favorito per la vittoria finale, che potrebbe garantirgli il terzo posto nel ranking ATP. Un ulteriore attestato di stima dopo mesi trionfali. Jannik Sinner potrebbe poi concentrarsi in maniera importanti ai Master 1000 di Indian Wells e Miami: in queste due occasioni, tornerà a sfidare Carlos Alcaraz e Novak Djokovic, dopo l’incontro della semifinale sul cemento aussie. Per vincere, però, dovrà battere gli avversari, su tutti Rublev e Rune. Il danese è in una fase di rodaggio: proprio nei giorni passati ha cambiato allenatore, con Boris Becker che ha rassegnato le dimissioni soltanto pochi mesi dopo aver accettato l’incarico. La causa sarebbe l’allontanamento di Severin Luhti, storico membro dello staff di Roger Federer.