A gennaio sono iniziati i colloqui tra l’Iraq e gli Usa sul futuro della coalizione nel territorio iracheno. L’11 febbraio le parti riprenderanno i negoziati sul ritiro delle forze internazionali.

I negoziati tra Iraq e Usa

Il ministro degli Esteri iracheno, Fuad Hussein, ha annunciato che le parti coinvolte hanno concordato di continuare le sessioni di colloqui nell’ambito di un accordo congiunto. I primi negoziati tra l’Iraq e gli Stati Uniti si sono tenuti il 27 gennaio, ma sono stati sospesi meno di 24 ore dopo, in seguito alla morte di tre soldati statunitensi in un attacco in Giordania, attribuito dagli Usa a gruppi militanti sostenuti dall’Iran in Siria e Iraq.

La seconda seduta dei colloqui sul futuro della coalizione militare internazionale guidata dagli Stati Uniti si terrà l’11 febbraio.

La coalizione militare internazionale

Le forze militari guidate dagli Stati Uniti in Iraq sono state istituite per combattere lo Stato Islamico. Gli Stati Uniti hanno inviato 2.500 soldati nel Paese per assistere le forze locali nella lotta contro la rinascita del gruppo. Lo scorso gennaio, l’Iraq ha chiesto il ritiro ordinato e rapido della coalizione militare dal Paese.

Dopo lo scoppio della guerra a Gaza, Siria ed Iraq sono stati testimoni di una serie di attacchi tra le forze armate sostenute dall’Iran e i soldati statunitensi. La settimana scorsa, il Pentagono ha annunciato la morte di più di 40 militanti in questi due Paesi durante gli attacchi statunitensi.