Per la giornata di sabato 10 febbraio 2024 è in programma uno sciopero dei mezzi pubblici a Torino. La durata della protesta prevista è di ben 24 ore. Sono a rischio non solo la circolazione dei trasporti nel capoluogo piemontese, ma anche i vari servizi offerti da Gtt.

Sciopero mezzi a Torino 10 febbraio 2024: gli orari e cosa succede

Sul sito ufficiale di Gtt, l’azienda che gestisce i mezzi pubblici a Torino, sono indicati gli orari dello sciopero di sabato 10 febbraio 2024. Ad indire la movimentazione sindacale è stata la sigla O.S. Fast-Confsal. La protesta dura 24 ore e ci sono ripercussioni sul servizio di trasporto pubblico locale.

Anche questa volta i sindacati hanno indetto la manifestazione per motivazioni economiche e sociali. Per l’intera giornata potrebbero verificarsi ritardi, rallentamenti, cancellazioni e soppressioni di corse. I lavoratori e le lavoratrici del settore possono decidere di incrociare le braccia e di non prestare i consueti servizi.

La protesta dura 24 ore. Prende il via a mezzanotte e dura fino alla mezzanotte del giorno successivo. Come previsto dalla legge però non mancano le fasce orarie di garanzia durante le quali non dovrebbero verificarsi problemi di alcun tipo.

La giornata di protesta prevede dunque possibili ripercussioni sulle varie attività gestite da Gtt, la società che si occupa del trasporto pubblico locale a Torino.

Le fasce di garanzia: ecco quali sono

Come si legge sul sito Gtt, il servizio di trasporto pubblico locale è comunque garantito nelle seguenti fasce orarie:

  • Per quanto riguarda il servizio urbano-suburbano, metropolitana, centri di servizi al cliente: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 12.00 alle ore 15.00;
  • Per quanto riguarda il servizio extraurbano, servizio bus sostitutivo ferrovia Sfma Torino – Aeroporto – Germagnano – Ceres: da inizio servizio alle ore 8.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30.

Viene inoltre assicurato il completamento delle corse in partenza entro il termine delle fasce di servizio garantito. Per il resto potrebbero esserci, nel corso della giornata, possibili disagi di varia tipologia per i viaggiatori e le viaggiatrici.

Le motivazioni dello sciopero

La segreteria regionale di O.S. Fast-Confsal ha proclamato lo sciopero di sabato 10 febbraio 2024 con una nota ufficiale, all’interno della quale si legge che la sigla sindacale è sempre stata per la difesa del lavoro e per i diritti dei lavoratori.

La protesta di 24 ore che coinvolge il settore del trasporto pubblico locale a Torino e in provincia è per contrastare l’ipotesi di esternalizzazione delle attività, per chiedere una riduzione dell’orario lavorativo del personale viaggiante, sempre più schiacciato dal lavoro straordinario.

Si chiede inoltre una maggiore organizzazione per quanto riguarda ferie, periodi di riposo, turni e molto altro ancora. Si lamenta poi una carenza di organico. Dunque si chiede un piano di assunzioni in grado di colmare i vuoti e le varie problematiche ad essi legati.

I lavoratori e le lavoratrici vogliono dire basta alle discriminazioni. Al contrario chiedono una maggiore flessibilità, una migliore qualità della vita lavorativa, un adeguato riconoscimento economico e una certezza del futuro lavorativo.

Alla luce di queste e ulteriori motivazioni, si tiene la protesta nella giornata di sabato 10 febbraio 2024 che dura 24 ore (con le consuete fasce di garanzia sopra elencate durante le quali non dovrebbero verificarsi problemi).

Nella giornata di lunedì 12 febbraio 2024 si tiene invece lo sciopero dei treni. Gli addetti e le addette del settore ferroviario possono incrociare le braccia e decidere di aderire alla protesta.

Ricordiamo infine che, proprio in questi giorni, è in atto una protesta del personale Atm. Lo sciopero in questo caso è fino al 18 febbraio prossimo e comporta possibili rallentamenti solo in determinati orari. Non ci sono cancellazioni.