La scomparsa di un monarca è un evento di tale portata che richiede una meticolosa pianificazione per garantire una transizione graduale del potere. La pianificazione dell’operazione Menai Bridge è stata avviata immediatamente dopo il funerale della regina. Ecco cosa accadrebbe se dovesse morire il re Carlo III.

Menai Bridge, il piano legato alla possibile morte di re Carlo

Re Carlo è diventato monarca d’Inghilterra nel momento in cui è deceduta sua madre, la regina Elisabetta. Emergono preoccupazioni per il benessere di re Carlo III dopo la recente diagnosi di cancro. È in atto un piano dettagliato legato alla possibile morte del Re, noto con il codice: Menai Bridge.

I dettagli del piano includono il modo in cui sarà annunciata la morte del Re e la durata del periodo di lutto ufficiale. Questo ampio piano coinvolge numerose agenzie governative, tra cui le forze dell’ordine, i servizi militari e di intelligence, oltre ad organizzazioni private ed individui con ruoli e responsabilità ben definite in caso di decesso del monarca. Analogamente a quanto accaduto per molti altri monarchi prima di lui, sono previsti i funerali di stato.

Chi diventerebbe il prossimo re d’Inghilterra?

Non appena il protocollo Menai Bridge verrà attivato, il prossimo in linea di successione al trono sarà il figlio maggiore di Carlo, il principe di Galles, William, che diventerà il nuovo re d’Inghilterra, mentre sua moglie Kate assumerà il titolo di regina consorte.

Nel caso della morte di Carlo III, sua moglie non rimarrebbe regina, ma diventerebbe la regina vedova senza mantenere il suo titolo, dato che la regina vedova non diventa monarca.

Un piano simile era già stato messo in atto mentre la regina Elisabetta era ancora in vita. L’Operazione London Bridge, concepita negli anni ’60, è un esempio di pianificazione anticipata per gestire gli eventi successivi alla morte di un monarca. Questo piano organizzava tutti gli aspetti della morte della regina Elisabetta, dal modo in cui il pubblico sarebbe stato informato al suo funerale.

Perché il piano si chiama Menai Bridge?

Il ponte sospeso di Menai è una struttura che collega l’isola di Anglesey e la terraferma del Galles. Il nome è stato scelto in relazione alla lunga e profonda relazione del Re con il Galles.

Durante il suo periodo come Principe di Galles, Carlo trascorse un semestre presso l’University College di Llangollen per imparare il gallese. In qualità di Principe di Galles, Carlo è diventato sostenitore di diverse organizzazioni di beneficenza e istituzioni gallesi tra cui il Royal Welsh College of Music and Drama, l’ospedale pediatrico in Galles, il festival della musica dell’Eisteddfod, l’Università del Galles Trinity St David e la Welsh National Opera. Durante questo periodo, Carlo visitava il Galles ogni estate.

È noto che il Re utilizza frequentemente frasi in gallese durante i suoi discorsi nel Paese.