L’ex conduttore di Fox News, Tucker Carlson, ha intervistato il presidente Vladimir Putin nella capitale russa. È la prima intervista di Putin con i media occidentali dall’invasione dell’Ucraina.
Cosa ha detto Putin a Tucker Carlson durante l’intervista?
All’inizio della settimana, Tucker Carlson si è recato a Mosca per intervistare Vladimir Putin, alimentando così le speculazioni. L’intervista, della durata di due ore e sette minuti, è stata registrata il 6 febbraio ed è stata pubblicata l’8 febbraio.
La maggior parte dell’intervista è stata focalizzata sull’Ucraina. Per circa 30 minuti, Putin ha discusso della complessa storia che lega la Russia all’Ucraina. Il presidente russo ha offerto una lezione di storia che ha preso avvio dall’ascesa del principe Rurik al trono di Novgorod nell’anno 862 d.C.. Ha descritto come le dinastie e gli imperi successivi, inclusa l’Unione Sovietica, abbiano influenzato i confini attuali dell’Ucraina attraverso la cessione di territori provenienti dalla Polonia, dall’Ungheria, dalla Romania e dalla Crimea. Putin ha ribadito la sua posizione, sostenendo che l’Ucraina non sia un vero paese, ma sia stata creata dalla volontà del leader sovietico Josef Stalin.
In seguito, Carlson ha prontamente chiesto al presidente le sue opinioni riguardo al presunto diritto dell’Ungheria di reclamare territori precedentemente appartenuti a essa e ora in possesso dell’Ucraina, o se altre nazioni avessero il diritto di riportare i propri confini ai limiti del XVII secolo. Dopo un momento di silenzio prolungato, Putin ha risposto di non essere sicuro, ma ha suggerito che, data la natura oppressiva del regime staliniano, sarebbe stato “comprensibile” se ci fossero stati tentativi in tal senso.
Putin agli Stati Uniti: “Smettete di fornire armi all’Ucraina”
Carlson ha chiesto a Putin se stesse facendo tutto il possibile per trovare una soluzione diplomatica e perché non stesse contattando direttamente Joe Biden per porre fine al conflitto. Putin ha risposto:
Che cosa dobbiamo risolvere? È molto semplice. Se vuoi smettere di combattere, devi smettere di fornire armi… cosa è più facile? Perché dovrei chiamarlo?
Nel corso dell’intervista, tuttavia, Putin ha ribadito con forza che la Russia è aperta al dialogo. Ha trasmesso il messaggio che, inevitabilmente, la situazione si risolverà attraverso un accordo. Putin ha enfatizzato che la Nato sta gradualmente realizzando l’impossibilità di sconfiggere la Russia in un confronto diretto sul campo di battaglia.
Cosa significa la “denazificazione”?
Il presidente Putin sostiene che l’intervento militare in Ucraina è stato motivato dalla volontà di “denazificare” il paese, posizione ribadita anche durante l’intervista di giovedì. Tuttavia, non ha fornito una definizione chiara di cosa significhi esattamente “denazificazione”.
Ha preferito illustrare come alcuni gruppi nazionalisti ucraini abbiano collaborato con le forze di occupazione naziste durante la Seconda Guerra Mondiale ed ha affermato che il paese continua ad essere un terreno fertile per il neonazismo anche oggi. Pertanto, il presidente ha sostenuto che la guerra non può finire perché tali ideologie non sono ancora sconfitte.
Il rilascio del giornalista americano incarcerato
Tucker Carlson ha chiesto a Putin se c’è la possibilità di rilasciare il giornalista del Wall Street Journal, Evan Gershkovich, detenuto con l’accusa di spionaggio dal marzo 2023.
Putin non ha escluso la possibilità di rilascio ed ha affermato che i negoziati sono in corso.