Poste Italiane ha lanciato numerose offerte per i buoni fruttiferi, sia a breve termine che per orizzonti temporali più estesi, per soddisfare le esigenze dei risparmiatori. Tra gli investimenti a lungo termine, il più ricercato e redditizio è il Buono Fruttifero 3×4, con scadenza a 12 anni.
Tuttavia, sorge una domanda: cosa accade se si richiede il rimborso del capitale investito prima della scadenza?
Buono fruttifero postale 3×4, cosa succede se lo ritiro prima della scadenza?
Tra i buoni fruttiferi postali più popolari ci sono il Buono 3×2 e il Buono Fruttifero 3×4, entrambi emessi dalla Cassa depositi e prestiti e distribuiti da Poste Italiane, con un rendimento del 2,50% e scadenza di 12 anni. In caso di rimborso anticipato, gli interessi saranno corrisposti solo dopo i primi tre anni.
Il rimborso prima dei tre anni restituirà il capitale sottoscritto, mentre nel periodo tra il 3° e il 6° anno sarà restituito il capitale incrementato degli interessi maturati nei primi tre anni, e così via fino al compimento del 12° anno.
Il rendimento attuale per il Buono 3×4 è del 2,50%, e la richiesta di rimborso è possibile senza spese o perdite dopo 3, 6 o 9 anni.
Dal 28 dicembre 2023, il Buono Fruttifero 3×4 ha subito una riduzione dei tassi di interesse, con un interesse previsto del 1,25% alla fine del 3° anno, 1,75% al 6° anno, 2,00% al 9° anno e 2,50% al 12° anno. Va notato che questi rendimenti sono lordi, soggetti a una tassazione del 12,50%, a cui potrebbe aggiungersi l’imposta di bollo del 0,2%.