Guerra Ucraina, attacco di droni su due raffinerie russe. 3 morti in un attacco russo nella regione di Sumy

Una motovedetta russa ha distrutto un’imbarcazione senza equipaggio delle forze armate ucraine nella parte sud-occidentale del Mar Nero, ha riferito in una nota il Ministero della Difesa ucraino.

Zelensky ha nominato Anatoly Bargylevych come nuovo capo di stato maggiore delle forze armate dell’Ucraina:“Ho nominato il maggiore generale Anatoliy Barhylevych nuovo capo di stato maggiore su suggerimento del comandante Oleksandr Syrsky. È una persona esperta che comprende i compiti di questa guerra e gli obiettivi dell’Ucraina”.
Bargylevych sostituisce Serhii Shaptala.

Mentre aumenta la pressione su Washington per fornire aiuti all’Ucraina, una delegazione bipartisan del Congresso degli Stati Uniti è giunta a Kiev. Lo ha annunciato l’ambasciatrice americana a Kiev, Bridget Brink, su X:

Great to welcome to Kyiv a bipartisan congressional delegation led by House Intelligence Chair @RepMikeTurner and including @RepFrenchHill, @RepJasonCrow, @RepSpanberger, and @ZachNunn. pic.twitter.com/CyOJYLEvzb

— Ambassador Bridget A. Brink (@USAmbKyiv) February 9, 2024

Qualsiasi conversazione/intervista con l’entità Putin è un indiscutibile tentativo di legalizzare le ‘regole del cannibale russo’ (omicidio di massa, violenza dimostrativa, sequestro/furto di proprietà altrui, distruzione) nella tradizione politica occidentale.

Duro il commento del consigliere presidenziale ucraino, Mykhailo Podolyak, in merito all’intervista del leader del Cremlino al giornalista Tucker Carlson.

Perché? Perché è un business costruito sul sangue puro e nient’altro. Il tentativo dell’entità Putin di giustificare il genocidio degli ucraini non è nient’altro che guerra e certamente non riporta la Russia alla civiltà

ha scritto su X il consigliere di Volodymyr Zelensky.

Any conversation/interview with entity #Putin is an unquestionable attempt to legalize the "rules of the Russian cannibal" (mass murder, demonstrative violence, seizure/theft of other people's property, destruction) in the Western political tradition. Why? Because it is a…

— Михайло Подоляк (@Podolyak_M) February 9, 2024

“Chiaramente ridicole”. Con queste parole il primo ministro britannico, Rishi Sunak, ha definito quanto dichiarato dal presidente russo Vladimir Putin, secondo cui la guerra in Ucraina sarebbe il risultato dell’espansione della NATO.

La Russia ha condotto un’invasione illegale e non provocata dell’Ucraina. Sono orgoglioso che il Regno Unito abbia sostenuto con forza l’Ucraina fin dall’inizio”, ha detto Sunak. “Non possiamo lasciare che questo comportamento rimanga incontrollato, ha un impatto su tutta la nostra sicurezza. Stiamo lavorando a stretto contatto, non solo con gli Stati Uniti ma con gli alleati di tutto il mondo, per dare all’Ucraina il sostegno di cui ha bisogno per tutto il tempo necessario a respingere l’invasione russa

ha dichiarato Sunak.

Il conflitto in Ucraina?

Dopo due anni dovremmo fare una riflessione su come uscire da questa situazione, la guerra è il terreno di Putin. Non aver fatto subito un’azione incisiva di negoziato è stato un deficit europeo.

Queste la parole dell’onorevole Pd Laura Boldrini, intervenuta alla trasmissione di Rai Radio1 Un Giorno da Pecora.

La portavoce della Commissione europea, Nabila Massrali, rispondendo a una domanda sulle forze armate- dove è stato nominato Aleksander Syrsky alla guida dell’esercito al posto del generale Valeri Zaluzhny– ha spiegato:

La sostituzione del comandante in capo è una decisione interna dell’Ucraina ed è una prerogativa del presidente. Il sostegno dell’Ue all’Ucraina è incrollabile: siamo impegnati a sostenere l’Ucraina per tutto il tempo necessario e a fornire tutto ciò che serve, indipendentemente da chi guiderà le forze armate ucraine.

Non abbiamo visto nulla di nuovo nell’intervista di Putin. Ha ripetuto le vecchie bugie, le distorsioni e manipolazioni e ha mostrato una grande ostilità verso l’Occidente, che non è una novità. E ci rammarichiamo del fatto che a Putin sia stata data una piattaforma per manipolare e diffondere la propaganda.

A dichiararlo è la portavoce della Commissione europea, Nabila Massrali, rispondendo a una domanda di commento sull’intervista rilasciata dal presidente russo al giornalista Tucker Carlson.

Putin ha rafforzato le sue bugie sull’Ucraina che sono ben note. Sono bugie pericolose che ha usato, come la cosiddetta russificazione, per la guerra di aggressione illegale e non provocata della Russia contro l’Ucraina e contro un vicino pacifico. Queste bugie sono già state la causa diretta di immense sofferenze, di crimini di guerra e di atrocità commesse dalla Russia contro il popolo ucraino. Putin ha anche dimostrato ancora una volta di non essere interessato a passi genuini e significativi verso la pace

ha sottolineato la portavoce.

Putin dice che la Russia combatterà per i suoi interessi fino alla fine. Se Putin volesse veramente lottare per l’interesse del suo Paese e del popolo russo, dovrebbe iniziare a ritirare immediatamente e senza condizioni le sue forze e i suoi equipaggiamenti militari dall’intero territorio dell’Ucraina, all’interno dei suoi confini internazionalmente riconosciuti. Dovrebbe occuparsi degli enormi problemi che la società russa deve affrontare ogni giorno

ha poi aggiunto.

Il nuovo comandante in capo delle forze armate ucraine, Aleksander Syrsky, ha rilasciato la sua prima dichiarazione pubblica ad appena 24 ore dalla nomina del presidente Zelensky, che gli ha attribuito il ruolo appartenuto a Valery Zaluzhny. Così Syrsky ha parlato dal suo canale Telegram:

La vita e la salute del personale militare sono sempre state e sono il valore principale dell’esercito ucraino. Nuovi compiti sono all’ordine del giorno. Prima di tutto, si tratta di una pianificazione chiara e dettagliata delle azioni di tutti gli organi, associazioni, collegamenti e unità dell’amministrazione militare, tenendo conto delle esigenze del fronte con le ultime armi provenienti dai partner internazionali. La distribuzione e la consegna più rapida e razionale di tutto il necessario per le unità combattenti era e rimane il compito principale della logistica militare

5 Things About Ukrainian Military Commander Syrsky the Globalists Don't Want You to Know 😎

1. Zyrsky is an ethnic Russian. He was born in Russia and received his military education there at the Moscow Higher Combined Arms Command School. After the collapse of the USSR, he… pic.twitter.com/AksbDIDBT4

— James Porrazzo (@JamesPorrazzo) February 9, 2024

Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev ha attaccato il nuovo capo delle forze armate ucraine, Oleksandr Syrsky, detto “il Macellaio” per il suo costante mettere a rischio la vita dei suoi soldati, con un posto pubblicato sui social.

Il vicepresidente ha definito Syrsky “un traditore” e ha detto di provare “disprezzo”:

Un uomo che era un ufficiale sovietico russo, ma è diventato un seguace di Bandera, un traditore che ha violato il suo giuramento e serve i nazisti, distruggendo i suoi cari

Queste le parole di Medvedev, le cui dichiarazioni aggressive sono già molto note.

In his first statement as CinC, Syrsky outlines main priorities:
1. Fast and rational distribution of necessary items for combat units, focusing on military logistics.
3. Balancing combat tasks with unit restoration and intensified personnel training.
4. New technical solutions… pic.twitter.com/ztCXJ95LJQ

— Maria Avdeeva (@maria_avdv) February 9, 2024

Il premier ucraino Volodymyr Zelensky ha insignito il generale Valerii Zaluzhny del titolo di “eroe nazionale“. Il generale è stato rimosso dall’incarico di comandante in capo delle forze armate ucraine, secondo quanto riportato da Nexta tv.

A spingere ad assegnare il riconoscimento a Zaluzhny i distinti meriti personali nella protezione della sovranità statale e dell’integrità territoriale dell’Ucraina e per il servizio disinteressato reso al popolo ucraino. Nella nota di motivazione si spiega che il titolo di “Eroe dell’Ucraina” è il più alto riconoscimento che il governo possa conferire ad un singolo cittadino.

Il titolo, però, è stato attribuito anche al capo dell’intelligence della difesa dell’Ucraina Kyrylo Budanov, che, secondo quanto si legge nella nota di motivazione, ha dimostrato:

Coraggio e eroismo personali nella difesa della sovranità statale e dell’integrità territoriale dell’Ucraina e anche per il servizio disinteressato al popolo ucraino

I met with General Valerii Zaluzhnyi.
I thanked him for the two years of defending Ukraine.
We discussed the renewal that the Armed Forces of Ukraine require.
We also discussed who could be part of the renewed leadership of the Armed Forces of Ukraine.
The time for such a renewal… pic.twitter.com/tMnUEZ3BCX

— Volodymyr Zelenskyy / Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) February 8, 2024

L’esercito ucraino ha rivendicato gli attacchi di questa notte contro due raffinerie di petrolio in Russia nella regione meridionale di Krasnodar, a seguito dei quali sono scoppiati “incendi significativi” in uno di questi siti.

Entrambi gli attacchi sono stati effettuati con droni senza pilota e hanno colpito gli obiettivi. I servizi speciali ucraini hanno diffuso la notizia con una breve nota:

I droni del servizio di sicurezza ucraino hanno colpito contemporaneamente due raffinerie nella regione di Krasnodar: non solo quella di Ilsky, ma anche quella di Afipsky

Questa notte sono stati 35 droni – in totale – ad aver sorvolato i cieli di Ucraina e Russia, in un fitto scambio di attacchi. L’esercito russo ha detto di averne abbattuti 19 su quattro diverse regioni della Federazione e sul Mar Nero, mentre da Kiev annunciano l’abbattimento di 10 sui 16 droni lanciati dal governo di Mosca.

Secondo il governatore della regione russa di Oryol, che si trova a meno di 200 km dal confine con l’Ucraina, i 4 droni abbattuti sui suoi cieli puntavano a colpire “infrastrutture energetiche”.  Invece, l’Aeronautica ucraina ha confermato che la Russia ha utilizzato 16 droni Shahed di fabbricazione iraniana e provenienti dalle basi nell’annessa penisola di Crimea e nella regione occidentale di Kursk:

Come risultato delle operazioni di combattimento, 10 Shahed sono stati distrutti nelle regioni di Mykolaiv, Kherson e Kharkiv

l’Alto rappresentante dell’Unione europea per gli Affari esteri, Josep Borrell, ha rilasciato un’intervista all’agenzia di stampa spagnola Efe, nella quale afferna che:

Il presidente russo Vladimir Putin non si fermerà se vince in Ucraina: è pronto a sacrificare il suo esercito e il suo popolo per restare al potere. La Russia darà il massimo. Putin non ha intenzione di arrendersi. La sua sopravvivenza politica dipende da questo. Putin è un vicino che non sa dove finiscono e dove iniziano i suoi confini.

Borrell è consapevole che ci sono persone che non sono dell’opinione che l’Ucraina debba essere aiutata e che sarebbe meglio che si arrendesse al più presto perché “così ci libereremo dei problemi“. Per l’Alto rappresentante è possibile che la Russia instauri un governo fantoccio in Ucraina, ma si interroga su quali conseguenze questo possa avere:

Usciremmo dai guai o avremmo problemi più grandi? Quali conseguenze avrebbe la sconfitta dell’Ucraina? Significherebbe avere l’esercito russo al confine dell’Europa. Questo significa che Putin potrebbe pensare che se ha vinto una volta, perché non potrebbe vincere una seconda volta contro il suo vicino? Significherebbe che la Russia controllerebbe il 35% di tutti i mercati mondiali del grano, per esempio. Ci sono prospettive che la gente deve conoscere se vogliamo sapere perché facciamo quello che facciamo

La Rbc-Ucraina ha riportato di un attacco russo sulla regione di Kharkiv, con droni che hanno distrutto un hotel e un ristorante. Nel comunicato si legge che una persona è rimasta ferita in seguito all’attacco. Lo ha reso noto su Telegram il capo dell’Amministrazione militare regionale, Oleg Sinegubov. L’attacco è avvenuto nella comunità di Zmiyiv e la persona ferita è una guardia di sicurezza, ha spiegato Sinegubov.

Secondo fonti interne, l’esercito russo avrebbe lanciato nella notte 16 droni kamikaze contro l’Ucraina. Di questi, 10 sono stati abbattuti dalle difese aeree di Kiev. Lo annuncia su Telegram l’Aeronautica militare ucraina. I droni russi sarebbero del tipo Shahed-136/131 e sono stati lanciati da Capo Chauda nella Crimea occupata e dalla regione russa di Kursk. Le forze ucraine hanno distrutto i 10 droni russi che volavano sulle regioni di Mykolaiv, Kherson e Kharkiv.

Nella notte l’Ucraina ha attaccato con i droni il territorio di Krasnodar, in Russia Nel distretto di Seversky, la raffineria di petrolio di Ilsky ha preso fuoco. Lo comunica l’agenzia Pravda riportando fonti locali.

Le fiamme hanno avvolto la struttura intorno alle 2 di questa notte: immediato l’intervento dei reparti di emergenza.

Dal Cremlino fanno sapere che le forze armate russe hanno neutralizzato nella notte 19 droni ucraini in 4 diverse regioni e sul Mar Nero. Così le autorità locali e il Dipartimento della Difesa hanno dichiarato:

Un tentativo del regime di Kiev di commettere un attacco terrorista con 19 droni aerei contro siti che si trovano sul territorio russo è stato sventato. L’attacco mirava in particolare alle infrastrutture energetiche

Nel corso dell’intervista, Putin ha fatto alcune dichiarazioni sarcastiche sul presidente statunitense Joe Biden:

Voglio dire alla leadership Usa: se davvero volete che la guerra finisca, smettetela di fornire armi all’Ucraina. Non ricordo quando ci ho parlato [con Biden ndr.] l’ultima volta. Perché dovrei chiamarlo? Di cosa dovrei parlargli o implorarlo? ‘Fornirete queste e quelle armi all’Ucraina? Oh, ho paura, ho paura, per favore non consegnarle’. Di cosa possiamo parlare?

Su Trump, invece, il premier russo ha detto:

Ho avuto un buon rapporto con lui. Non è una questione di leader, è una questione di mentalità

Il presidente russo Putin ha rilasciato una intervista all’anchorman di Fox News, Tucker Carlson, durante la quale ha affermato che:

I piani di pace erano quasi finalizzati ma l’Ucraina li ha gettati all’aria e ha obbedito agli ordini dell’Occidente di combattere la Russia fino all’ultimo. La sconfitta della Russia in Ucraina è impossibile e la Nato deve accettare le conquiste territoriali di Mosca in Ucraina.