“Mi chiamo Massimo Decimo Meridio”. Probabilmente avete letto queste parole con la voce di Luca Ward, uno dei più celebri doppiatori italiani. È merito suo se il leggendario protagonista de “Il Gladiatore” è entrato nell’immaginario collettivo. Ancora oggi, 24 anni dopo l’uscita del colossal di Ridley Scott, la frase “Al mio segnale scatenate l’inferno” appartiene a tutti, anche a coloro (sebbene pochi) che non hanno visto il film.
Chi è il doppiatore di Russell Crowe?
L’incontro fortunato con Russell Crowe è stato evidenziato durante la terza serata del festival di Sanremo 2024, dove l’attore è stato ospite internazionale. Ward, il doppiatore, in realtà ha iniziato a lavorare con l’attore americano prima del suo clamoroso successo de “Il Gladiatore”, che gli ha valso un premio Oscar.
“Russell Crowe l’ho incontrato per la prima volta in L.A. Confidential, dove però aveva un ruolo molto piccolo,” ha raccontato Ward durante un’intervista a “Generazione Z” su Rai2. “C’era Ferruccio Amendola che era il direttore e mi disse: ‘Guarda, devi doppiare questo attore… So che non è un ruolo da protagonista e tu di solito doppi i protagonisti, ma ti prego, fallo per me, devi doppiare questo attore.’ E così sono andato a doppiare Russell Crowe, che però… mi piaceva. Pensavo, ‘Wow, è davvero bravo’. Era già un uomo adulto, non un giovane.” Poi è arrivato “Il Gladiatore”: “Hanno fatto provini in mezza Italia e poi lui ha scelto la mia voce perché c’era una certa somiglianza,” ha ricordato Ward. “Ma non solo nella voce, anche perché, sue parole, ‘interpreta come me’.”
Chi è Luca Ward?
Luca Ward, autodidatta nel suo mestiere (“Non ho mai frequentato un’accademia,” ha spiegato), è il doppiatore non solo di Crowe ma anche di altri eccezionali interpreti come Pierce Brosnan, Samuel Jackson, Keanu Reeves e Hugh Grant, solo per citarne alcuni. Oltre al suo ruolo di doppiatore di prestigio, Ward è stato protagonista di fiction di successo, da “Elisa di Rivombrosa” a “Mameli – Il ragazzo che sognò l’Italia”, e ha sperimentato anche il mondo dei musical.
A sessantatre anni, padre di tre figli (Guendalina nata dal primo matrimonio, Lupo e Luna avuti dalla seconda compagna, Giada Desideri), Luca Ward è un appassionato di calcio e tifoso della Juventus, un amore trasmessogli dal padre per i colori bianconeri. Popolare sui social per i suoi commenti ironici (e autoironici), non perde occasione per “giocare” con le sue maschere. L’ultima, solo in ordine cronologico, è la signorina Trinciabue, memorabile personaggio di “Matilda”, un capolavoro di Roald Dahl.