Quando parla Roger Federer il mondo del tennis ascolta con attenzione: lo svizzero ha affrontato il tema Arabia Saudita. Dopo il ritiro del 2022, il venti volte vincitore Slam sta svolgendo da ambasciatore del tennis nel mondo. Proprio in occasione della promozione della Laver Cup, Roger Federer ha parlato del neonato trofeo “6 Kings Slam”, a cui parteciperanno i migliori tennisti al mondo – compreso Jannik Sinner – che si svolgerà il prossimo ottobre.

Federer: “Rispecchia la logica di domanda e offerta”

È un anno e mezzo che Roger Federer si è ritirato ma la sua leggenda e le sue giocate sono ancora viva negli occhi di colleghi, tifosi e appassionati. Mentre lo svizzero ha deciso di lasciare dopo aver vinto 20 Slam in carriera, uno dei suoi storici avversari, Novak Djokovic, è ancora al centro della scena: il numero uno al mondo sta fronteggiando l’ascesa della Next Gen, capeggiata da Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. I tre, con Holger Rune, Daniil Medvedev e Rafa Nadal prenderanno parte al torneo-esibizione “6 Kings Slam” che si svolgerà in Arabia Saudita nel mese di ottobre.

Intervenuto ai microfoni della testata tedesca “Süddeutsche Zeitung”, Roger Federer ha parlato proprio dell’entrata dell’Arabia Saudita nel mondo del tennis e di come stia cambiando la geografia dello sport. Anche la Laver Cup, di cui lo svizzero è uno dei promotori – e vinta per tre anni di finale dal 2017 al 2019 – potrebbe presto essere disputata in terra saudita. Nella scorsa stagione proprio l’Arabia Saudita è stata il teatro della ATP Next Gen Finals e gli organizzatori stanno provando a portare anche le Nitto ATP Finals dal 2025. Ecco il pensiero dello svizzero:

Rispecchiano le logiche della domanda e dell’offerta. Questi eventi aiutano il tennis a svilupparsi soprattutto nelle aree del mondo dove questo sport non è ancora molto presente. Vuoi acquistare un torneo del Grande Slam? Non puoi. Vuoi acquistare un Masters 1000? Difficile. Un torneo 500? Devi metterti in fila. Ecco perché le esibizioni sono diventate così popolari. Ho dei bellissimi ricordi delle mie tournée in Sud America e della partita con Nadal in Sudafrica”.

La “nuova” vita dello svizzero

Il tennis è ancora una parte essenziale della vita di Roger Federer, ma lo svizzero si sta concertando anche su altri progetti e in particolare modo sta dedicando tanto tempo alla sua famiglia. Nel corso dell’intervista alla testate tedesca “Süddeutsche Zeitung”, l’ex numero uno al mondo ha parlato del rapporto con i figli che ora stanno crescendo:

Trovo fantastica la mia vita dopo il ritiro. Negli ultimi tre weekend sono stato sulle piste da sci e ho giocato a tennis con mia moglie Mirka, ha un bel diritto. Cerco di essere un buon padre. Non è sempre facile, soprattutto con le ragazze di 14 anni. Hanno una testa tutta loro in questo momento. Siamo una famiglia unita che ama trascorrere del tempo insieme, ma dobbiamo anche lasciare che le ragazze facciano le loro esperienze. In famiglia il mio ruolo è ‘il motivatore’. A volte finisco un discorso e penso tra me e me: ‘Wow, che belle parole, Roger!’ Cinque minuti dopo non è stato fatto nulla di ciò che ho detto. Va bene così. Lo terrò presente come padre”.