Ai mondiali di biathlon l’Italia cerca il riscatto dopo la deludente prova nella gara più attesa alla vigilia, quella della staffetta mista. la competizione iridata riprenderà domani con la 7,5 km sprint femminile, dove Lisa Vittozzi e Dorothea Wierer cercheranno di trascinare la nostra nazionale verso una buona prova.
Biathlon, l’Italia cerca riscatto nella sprint femminile
E’ giusto resettare tutto e guardare avanti verso le altre prove di Nove Mesto, in Repubblica Ceca. La nazione azzurra potrà puntare su un duo che, almeno sulla carta, potrebbe essere quantomeno da medaglia: Lisa Vittozzi è stata autrice di una stagione a dir poco eccezionale, con le vittorie conquistate in Svezia e il trionfo nella gara ad inseguimento a Ruhpolding, in Germania, oltre a tanti altri risultati importanti conquistati nel corso di questo ottimo inverno. L’attesa nella gara a squadre era molto forte perchè la nostra nazionale non era mai riuscita, fino a ieri, a far gareggiare insieme Lisa Vittozzi e Dorothea Wierer: sono state proprio le nostre ragazze a far sì che la prova di ieri non fosse una caduta libera dopo i tanti errori dei ragazzi nella parte iniziale. In casa Italia si è parlato di giornata nera: una descrizione migliore non potrebbe esserci per la prova di staffetta a squadre che si è svolta ieri.
Wierer ritrovata?
Il grande punto di domanda in vista della gara di domani resta sempre Dorothea Wierer. La classe dell’azzurra è fuori discussione, ma dopo un inverno che l’ha vista lontana dai campi di gara per molto tempo a causa di un’influenza persistente non ha aiutato l’altoatesina nella ricerca della forma migliore. Il primo test di ieri, però, è stato molto buono: in vista della 7,5 km sprint femminile ai mondiali di biathlon, l’azzurra può davvero fare bene, anche perchè nella zona del poligono è stata sostanzialmente impeccabile. La grande favorita della vigilia è ancora una volta la Francia, che dopo essersi imposta nella prima giornata battendo Norvegia e Svezia potrebbe tentare il colpaccio anche nella sprint femminile con Julia Simon, che quest’anno si è imposta nelle gare che si sono svolte ad Anterselva. L’altra grande favorita della vigilia dovrebbe essere Ingrid Landmark Tandrevold, l’atleta norvegese che ieri ha lottato fino alla fine come una leonessa nella gara a squadre per insidiare i transalpini.
Mondiali biathlon, in cerca del riscatto
L’Italia cerca quindi il riscatto anche in vista delle prossime prove. Nel ricordare che sabato ci sarà la medesima gara dello sprint 7,5 km per i ragazzi, è giusto ricordare che domenica 11 febbraio si svolgeranno la pursuit femminile alle ore 14.30 e la pursuit maschile alle ore 17.05, altre due gare dove i nostri possono fare bene e lasciarsi alle spalle l’amarezza della prima giornata. Dorothea Wierer, che guiderà il riscatto azzurro ai mondiali di biathlon, ha segnalato che la condizione della pista è molto difficile, in quanto in alcuni momenti sembra quasi di essere lì lì per rompere i bastoncini. Nelle prossime ore la situazione non dovrebbe migliorare in quanto le temperature a Nove Mesto non dovrebbero essere eccessivamente basse: le condizioni della neve potrebbero quindi influire ulteriormente sulle prestazioni dei nostri nelle prossime giornate. Dopo il giorno di riposo di lunedì, la rassegna ripartirà martedì 13 febbraio con l’individuale femminile alle ore 17.10, mentre l’individuale maschile è prevista mercoledì 14 febbraio alle ore 17.20. Giovedì 15 febbraio è prevista la staffetta singola mista alle ore 18.00, prima del gran finale con la staffetta femminile (ore 13.45) e quella maschile (ore 16.30) di sabato 17 febbraio e le mass start di domenica 18 febbraio con le donne alle ore 14.15 e gli uomini alle ore 16.30.