Svolta nel calcio, arriva il cartellino blu in Inghilterra: cos’è e quando verrà usato. – Dopo la Goal Line Technology e il Var, arriva un’altra importantissima novità nel calcio inglese momentaneamente, ma destinata a espandersi nel resto d’Europa. Parliamo del cartellino blu, che determinerà un’espulsione a tempo. Una sorta di via di mezzo dunque tra il cartellino giallo e quello rosso, utilizzato soltanto in determinai casi. A lanciare l’indiscrezione è stato il “Telegraph”, secondo cui questo nuovo cartellino porterà quindi a un’espulsione a tempo. Di questo tema se ne parla ormai da diverso tempo e adesso si potrebbe essere giunti a una conclusione positiva.

Questa nuova regola nel calcio potrà essere approvata dall’IFAB (International Football Association Board) il prossimo 2 marzo. Il cartellino blu, come detto, andrà ad aggiungersi al cartellino giallo e al cartellino rosso. Non sarà dunque inserito al loro posto. Inoltre, questo potrà essere utilizzato solo in particolari situazione nel corso di una partita. Di seguito ecco quando può essere usato, in che circostanze, quanto dura l’espulsione a tempo e cosa comporta ricevere due cartellini blu.

Cartellino blu in Premier League: cos’è e quando verrà usato

La Premier League potrebbe accogliere il “cartellino blu”, un’espulsione a tempo. A lanciare la bomba di una possibile svolta nel calcio mondiale è stato il “Telegraph”, secondo cui questa nuova sanzione andrà ad aggiungersi al cartellino rosso e a quello giallo. Ma quando verrà usato? Sarà un cartellino che gli arbitri utilizzeranno soprattutto in due casi. Uno è quello della protesta plateale, come tante volte si vede nel corso di una partita. La seconda circostanza è quella che riguarda i falli tattici “non pericolosi”. Si tratta di falli antisportivi, spesso intenzionali ma che non mettono in pericolo l’incolumità di un giocatore. Quindi si tratta di trattenute, falli in ripartenza non cattivi e altri di questo genere. Quanto durerà l’espulsione? Tutto da confermare, ma un giocatore che riceverà un cartellino blu dovrebbe stare fuori per 10 minuti. Poi potrà rientrare regolarmente in campo e continuare la propria partita.

Nel caso in cui un giocatore dovesse ricevere due cartellini blu o uno giallo e uno blu, verrà espulso per l’intero match. La potenziale introduzione ed eventuali modifiche verranno discusse nel Congresso generale annuale che si svolgerà a Glasgow, in Scozia, il 2 marzo. Quel giorno e in quella sede, l’IFAB, l’organo indipendente predisposto per l’introduzione o l’aggiornamento delle regole del calcio, dovrà decidere se implementarle o se rimarranno queste già note ed esplicitate. Il cartellino sarà dunque blu e non arancione e potrebbe fare il suo “esordio” nel corso della FA Cup della prossima stagione.

Le parole di Mark Bullingham

A spiegare le motivazioni dell’introduzione di questo cartellino, è stato l’amministratore delegato della FA inglese, Mark Bullingham, che ha spiegato i motivi di questa decisione e perché tutto ciò rappresenterebbe una svolta storica per il calcio inglese e in futuro anche a livello europeo. Di seguito uno stralcio delle sue dichiarazioni, con i vari chiarimenti sull’introduzione del cartellino blu nel mondo del calcio.

“Le aree che abbiamo esaminato sono quelle relative alle proteste – ha rivelato Mark Bullingham, amministratore delegato della FA inglese – ma abbiamo parlato anche di altri ambiti, come i falli tattici. Penso che la frustrazione dei tifosi che guardano le partite quando vedono rovinato un contropiede promettente, e la questione se un cartellino giallo sia sufficiente, ci ha portato a considerare che anche questo aspetto dovrebbe essere incluso nel protocollo”.