I componenti del giurì che si sono dimessi non hanno avuto fiducia nell’imparzialità dell’organo. Il capogruppo alla Camera del M5s Francesco Silvestri ha commentato così lo scioglimento del giurì d’onore sul caso Conte-Meloni.
Silvestri sul giurì d’onore
“Due persone con un senso importante delle istituzioni hanno reputato di doversi dimettere, abbiamo appreso questo dato e Conte ha fatto le dovute considerazioni” ha detto il capogruppo alla Camera pentastellato. “Non è stata una reazione contro di noi ma in difesa dell’onorabilità del giurì“.
Il rispetto del giurì
“Quando abbiamo saputo che Zaratti e Vaccari si sono dimessi sono state fatte le dovute considerazioni” ha ribadito Silvestri “le regole del gioco sono le imparzialità ma se due componenti ritengono che il giurì non fosse imparziale c’è solo da prenderne atto“. Il capogruppo alla Camera del Movimento Cinque Stelle ribadisce poi che quella detta da Meloni sul Mes sono bugie. “Non so se Conte riterrà di fare altro ma mi dispiace che è venuta a mancare un’occasione per dare a queste istituzioni il giusto valore” conclude.