Chi è Stefano Massini? Stefano Massini salirà sul palco del Teatro Ariston per la terza serata del Festival di Sanremo 2024.
Il suo intervento sarà in coppia con il musicista e compositore Paolo Jannacci, figlio del compianto Enzo, e mirerà a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema delle morti bianche sul lavoro.
Scrittore e drammaturgo per opere letterarie e teatrali, Massini è noto anche per la partecipazione alla trasmissione televisiva di La7 “Piazzapulita”.
Chi è Stefano Massini: la passione per il teatro e i primi passi della sua carriera
Stefano Massini è nato a Firenze il 22 settembre 1975. La città natale lo accompagna nel percorso di istruzione.
Frequenta infatti dapprima il liceo classico e musicale Dante e successivamente consegue il titolo di laurea nel corso di lettere antiche all’Università di Firenze.
In questo periodo si avvicina sempre di più al mondo del teatro. A 24 anni infatti presta servizio civile all’interno dell’ambiente teatrale.
Prende poi parte al Maggio Musicale Fiorentino, una delle rassegne artistiche a ricorrenza annuale più importanti della città. Nel corso del 2001 diventa assistente volontario di Luca Ronconi al Piccolo Teatro di Milano.
È proprio il celebre regista teatrale ad essere di ispirazione per la sua futura attività di scrittura scenica. Nel 2005 Massini vince il suo primo riconoscimento, Premio Tondelli, per la sua opera originale “L’odore assordante del bianco”.
Tra il 2009 e il 2012 si dedica alla stesura della sceneggiatura “Lehman Trilogy”, opera incentrata sugli effetti della grave crisi economica del 2008 e che è poi apparsa su moltissimi palcoscenici compreso Broadway di New York e il West End di Londra.
Durante il periodo dal 2015 al 2020 ricopre il ruolo di consulente artistico del Piccolo Teatro di Milano, prendendo il posto proprio il suo mentore Luca Ronconi.
Nel 2014 Alessandro Gassmann porta in scena teatrale il suo “7 minuti” già edito da Einaudi. Nel 2016 lo stesso testo viene adattato in pellicola cinematografica sotto la regia di Michele Placido, riuscendo a vincere il Premio Speciale Nastri d’Argento 2017.
Il successo delle opere teatrali
Tra le tante opere di successo proposte in teatri italiani ed internazionali citiamo “Donna non rieducabile” e “Credoinunsolodio”, scritti tra il 2015 e il 2016. Entrambe le sceneggiature vengono tradotte in moltissime lingue e messe in scena nei teatri di Germania, Svizzera, Algeria, Perù, Messico, Canada e Francia.
Nel 2016 Massini pubblica anche il celebre romanzo “Qualcosa sui Lehman”, testo da quale viene successivamente adattata l’opera drammaturgica teatrale omonima.
Grazie ad esso, Massini si aggiudica il Premio Super Mondello, Campiello Selezione Giuria, Premio De Sica, Premio Giusti e Premio Fiesole. Il romanzo riscuote grande successo anche in Francia, grazie alla sua traduzione rilasciata nel 2018. Qui ottiene il Prix Médicis e il Prix du meilleur livre étranger.
Nel 2017 pubblica “L’interpretatore dei sogni” sotto edizione Mondadori, che poco dopo sarà messo in scena in uno spettacolo teatrale al Piccolo di Milano per la regia di Federico Tiezzi. Nello stesso anno Luca Zingaretti recita in una trasmissione televisiva su RAI1 un monologo tratto dal romanzo “55 giorni. L’Italia senza Moro”, in occasione del 40esimo anniversario dall’uccisione del politico.
Nel 2018 viene invitato sul palco del Concerto del Primo Maggio a Roma per un intervento sul delicato tema delle morti sul lavoro, come avverrà questa sera al Festival di Sanremo.
Recentemente Massini è apparso ogni giovedì durante la trasmissione “Piazzapulita”, condotta da Corrado Formigli su LA7.
Il 12 giugno 2022 Massini viene insignito del premio Tony Award per “Lehman Trilogy”, diventando il primo italiano a vincere questo riconoscimento statunitense.
L’autore drammaturgo ha sempre tenuto massimo riserbo sulla propria vita privata. Si conosce soltanto che da oltre 14 anni è legato sentimentale con Luisa Cattaneo, attrice fiorentina con cui ha lavorato in diversi progetti teatrali.