Edoardo Leo a Sanremo 2024: il celebre attore romano sale sul palco del Festival e si rivolge al pubblico dell’Ariston con il suo monologo. Ecco cosa ha detto durante il suo attesissimo intervento.

Edoardo Leo a Sanremo 2024 parla di arte, umorismo e comicità

Edoardo Leo è uno degli ospiti della terza puntata del Festival di Sanremo 2024. Durate la serata di giovedì 8 febbraio l’attore romano sale sul palco e si rivolge direttamente al pubblico a casa e agli spettatori presenti in teatro con un monologo studiato apposta per la speciale occasione.

Protagonista della serie fortunata “Il clandestino” targata Rai, Leo sale sul palco dell’Ariston ringraziando Amadeus per l’invito.

L’attore parla di femminicidio, di guerra, di immagini forti che vediamo tutti i giorni e offre una riflessione sul ruolo fondamentale dell’arte nella società, una medicina per l’anima.

“Ci sentiamo impotenti noi artisti, pensiamo di essere inutili. Però poi la vita è strana, un amico ti tradisce, perdi un genitore o un figlio e leggere parole che qualcuno ha scritto per quel dolore è magico, ti accorgi che quel testo parla di te. E’ un abbraccio, una cura per le ferite invisibili. E lo stesso accade per la felicità, per l’amore: diciamo non ho parole. Verso chi amiamo in quel momento dedichiamo una canzone, una poesia, un film”.

E continua:

“L’arte è cura, medicina per l’anima. L’altra medicine è ridere come ha detto Mark Twain. La risata è importante. Per questo dobbiamo tenerci cari i nostri artisti e commedianti. Ridere è un comportamento primitivo, rumoroso che si esprime nella socialità”.

Gli ultimi progetti di Edoardo Leo

Gli ultimi film di Edoardo Leo lo hanno visto protagonista nel 2019 all’interno della pellicola “Non ci resta che il crimine” di Massimiliano Bruno e dei suoi sequel (2021) “Ritorno al crimine” e del 2022 “C’era una volta il crimine“. Nel 2019 presta la voce al simpatico personaggio della Disney, Timon, nel film “Il re leone“, prodotto proprio dalla Walt Disney Pictures.

Collabora poi con il regista Ferzan Özpetek nel fortunatissimo film “La dea fortuna” insieme al collega e amico Stefano Accorsi, ottenendo grande successo di pubblico e di critica. Nell’ottobre del 2021 esce il suo primo documentario, “Luigi Proietti detto Gigi, dedicato all’iconico attore romano e suo maestro, tragicamente scomparso. Il film ha ricevuto il premio ai Nastri d’Argento nel 2022.

Altra pellicola al cinema lo vede protagonista e regista in “Lasciarsi un giorno a Roma“. Il 29 e 30 dicembre 2022 va in scena all’Auditorium Parco della Musica di Roma – la sua città natale – il suo spettacolo “Ti racconto una storia“, riscuotendo un grande successo tra il pubblico. Nel 2023 torna al cinema come regista ed attore ne “I migliori giorni“, sotto la regia di Massimiliano Bruno; sodalizio artistico che continua nell’estate dello stesso anno con “I peggiori giorni“.