Sul bonus per l’abbattimento delle barriere architettoniche del 2024 si attendono delle novità nel decreto 212 del 29 dicembre 2023, in particolare sul cambio degli infissi. Alcune aperture potrebbero arrivare con la conversione in legge dello stesso decreto che ha previsto la stretta sugli interventi ammissibili con il bonus del 75 per cento. Peraltro, il decreto stabilisce anche lo stop all’utilizzo dello sconto in fattura e della cessione dei crediti d’imposta, determinando la necessità, per i committenti dei lavori, di anticipare le spese e di recuperare il bonus in cinque successive dichiarazioni dei redditi (Irpef e Ires).
Bonus barriere 2024 infissi, ultime novità in arrivo dal dl 212 del 2023
Novità potrebbero arrivare dalla conversione in legge del decreto “Salva spese” (Dl 212 del 29 dicembre 2023) sul bonus per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Attualmente, il provvedimento è al Senato per la seconda lettura. Il governo, anche a Palazzo Madama, ha impartito l’input ai partiti di maggioranza di lasciare il provvedimento cosi com’è, senza correzioni. Sul superbonus probabilmente l’input sarà rispettato, eliminando sul nascere ogni possibilità di proroga del 110% o del 90% (a seconda dei casi), percentuali applicate fino al 31 dicembre 2023.
Sul bonus per l’abbattimento delle barriere architettoniche, invece potrebbe arrivare qualche apertura. Infatti, l’agevolazioni ha subito, con il provvedimento di fine anno 2023, numerose strette, sia per le tipologie di lavori ammessi, sia per la possibilità di utilizzare lo sconto in fattura.
Bonus barriere 2024 infissi e altre strette
L’ultimo ordine del giorno individuava possibili novità per ripristinare, almeno in parte i lavori di cambio infissi, finestre, pavimenti, sanitari dei bagni e porte che il dl 212 del 2023 ha escluso. Nell’ordine del giorno a firma di Guerino Testa di Fratelli d’Italia, si introduce la possibilità di correttivo nella direzione di includere questi lavori a favore dei nuclei familiari che, al loro interno, abbiano soggetti in condizioni di disabilità grave e accertata.
Bonus barriere 2024 infissi, prenotazione interventi entro il 29 dicembre 2023
Pertanto, la possibilità di ripristinare le regole in vigore fino al 29 dicembre scorso potrebbe arrivare per alcune categorie di soggetti beneficiari del bonus al 75%.
Allo stato attuale del bonus così come modificato dal decreto “Salva spese” di fine 2023, per fruire della possibilità di effettuare i lavori di cambio infissi e applicare lo sconto in fattura, è necessaria la prenotazione degli interventi entro il 29 dicembre 2023.
Che cos’è la prenotazione e a cosa serve per interventi, sconti e cessione crediti
La prenotazione degli interventi interessanti il bonus per l’abbattimento delle barriere architettoniche prevede la trasmissione di un titolo abitativo – qualora richiesto – ai fini dell’inizio dei lavori (Cila). Tale trasmissione deve essere stata effettuata entro il 29 dicembre 2023 per fruire di tutte le tipologie di interventi (anche del cambio degli infissi), dello sconto in fattura e della cessione dei crediti d’imposta.
In ogni caso, il titolo abitativo da solo non sana la situazione: infatti, ai fini della prenotazione occorre aver stipulato un accordo vincolante per la fornitura dei beni e aver pagato un acconto (oppure, anche l’intero importo previsto). Solo l’accordo tra committente e impresa non è sufficiente, qualora manchi il versamento dell’acconto. In assenza di questi requisiti, gli interventi agevolati sono limitati ad ascensori e scale, e non si può applicare lo sconto in fattura.