Perchè il Giurì Conte-Meloni si è sciolto. La decisione della commissione d’indagine di Montecitorio è stata presa in seguito alla richiesta dell’ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte di ritirare l’istanza presentata contro l’attuale premier Giorgia Meloni. A comunicarlo all’Aula è stata oggi la vicepresidente della Camera, Anna Ascani.
Perchè si è sciolto il Giurì Conte-Meloni?
Non ci sarà nessun verdetto. Quindi, non sapremo mai se il Governo Conte abbia effettivamente approvato il Mes “con il favore delle tenebre”, come aveva sostenuto la premier Meloni in Aula a dicembre, o se invece abbia mentito come l’ha accusata di aver fatto il leader M5S Giuseppe Conte.
Il Giurì d’Onore era stato chiesto proprio dall’ex premier pentastellato dopo le dichiarazioni della Meloni. Ieri sera, poi, il colpo di scena: Conte scrive al presidente della Camera Fontana per ritirare la sua “denuncia” a due giorni dalla chiusura dell’inchiesta.
La relazione del “tribunale” della Camera, infatti, era prevista per domani 9 Febbraio. I lavori erano praticamente conclusi e il Giurì era con molta probabilità anche arrivato ad una conclusione, ma il ritiro dell’istanza da parte di Giuseppe Conte ha di fatto reso inutile il lavoro della Commissione d’Inchiesta che si è poi automaticamente sciolta.
Giuseppe Conte ritira l’istanza contro Giorgia Meloni e il Giurì viene sciolto automaticamente
Perchè si è sciolto il Giurì Conte-Meloni? La decisione di Conte era stata in un certo senso anticipata dalla scelta dei membri dell’opposizione in Commissione, Stefano Vaccari (Pd) e Filiberto Zaratti (Avs), di abbandonare i lavori in polemica con una presunta “mancanza di imparzialità”.
Dopo poche ore è stato il turno di Conte di consegnare al presidente Fontana la sua lettera con cui chiedeva di sciogliere la Commissione essendo “essendo stata compromessa l’imparzialità”.
A breve inizierà la conferenza stampa convocata dal presidente del Giurì Giorgio Mulè.