La dieta della mano è un metodo semplice ed efficace per controllare le porzioni e dimagrire, senza bisogno di pesare i cibi.
Questo approccio si basa sull’idea di utilizzare le dimensioni delle proprie mani come strumento di misurazione per determinare le quantità di cibo da consumare.
Imparando a pesare i cibi con le mani, è possibile avere un controllo più preciso sulle porzioni e mantenere una dieta equilibrata. Scopri come funziona e quanto peso puoi perdere.
Cos’è la dieta della mano
Le dimensioni delle porzioni di cibo contribuiscono all’eccesso di alimentazione e al sovrappeso. Tuttavia, ci sono modi semplici per controllare le quantità senza dover ricorrere a strumenti complicati come bilance o misurini.
Utilizzare le proprie mani come guida può essere un metodo efficace ed intuitivo.
Ad esempio, una porzione di carne, pesce o pollame dovrebbe essere grande quanto il palmo della mano, mentre una porzione di contorno come pasta o riso dovrebbe essere equivalente al volume di un pugno chiuso.
Queste linee guida semplificate consentono di monitorare facilmente le quantità di cibo che si consumano e di mantenere un’alimentazione più equilibrata, aiutando a mangiare meno e a dimagrire in salute.
Ad esempio, puoi considerare quattro “manciate” di cibo per ogni pasto, con almeno due pasti su tre consumati secondo questo principio.
Le mani fungono da strumento di misurazione per diverse categorie alimentari:
- La prima manciata è utilizzata per misurare la quantità di verdure, come broccoli e pomodori.
- La seconda manciata indica la quantità di proteine, come carne, pesce o formaggi.
- La terza manciata è responsabile dell’equilibrio tra verdure e proteine.
- L’ultima manciata è dedicata ai carboidrati, come pasta o patate, ma va riempita solo per metà, lasciando l’altra metà per verdure o proteine.
È importante notare che salse e condimenti non sono misurati con le mani, così come i liquidi. Questo metodo permette di avere una visione chiara delle porzioni e di mantenere un’equilibrata alimentazione.
Utilizzando la dieta della mano, è possibile gestire meglio le porzioni e controllare l’apporto calorico, aiutando a mantenere o perdere peso in modo efficace.
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Ecco come misurare i cibi con le mani
Ecco le indicazioni della dieta della mano per alcuni degli alimenti più comuni
- Carboidrati come pasta, riso, patate: una porzione corrispondente a un pugno. È consigliato consumarne uno per pasto e non mescolarli insieme.
- Carne: una fetta della stessa larghezza della punta di un dito.
- Pesce: una porzione della grandezza di un palmo della mano, escluse le dita. Si consiglia di privilegiare pesci come il merluzzo e pesci bianchi ricchi in selenio.
- Pesce grasso (come il salmone): una porzione della grandezza di un palmo della mano, escluse le dita, da consumare una volta alla settimana.
- Legumi: una porzione corrispondente a un palmo della mano.
- Verdure come spinaci o insalata: una porzione compresa tra le due mani unite a coppa. Per i broccoli, un pugno chiuso.
- Formaggio: una porzione leggermente inferiore a due dita.
- Grassi (olio, burro): una porzione corrispondente a una falange, la punta di un dito.
- Salse come maionese, ketchup: una porzione della grandezza della punta di un dito.
- Frutti di bosco e fragole: una porzione composta da due mani unite a coppa.
- Frutta fresca: una porzione della grandezza di un pugno, meglio consumata al di fuori dei pasti principali.
- Frutta secca: una quantità contenuta nel palmo di una mano.
- Cioccolato: una porzione della grandezza del dito indice esteso.
- Gelato: una porzione della grandezza di un pugno chiuso.
- Marmellata, confettura, miele: una porzione della grandezza di mezzo pollice.
- Dessert: una porzione delle dimensioni di due dita in larghezza e lunghezza.
Quanto si dimagrisce con la dieta della mano
Se seguita con costanza, la dieta della mano può far perdere anche 5 chili al mese. Ovviamente dipende dal peso di partenza. Più è alto quest’ultimo e più chili si perderanno.
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