Il caso delle scarpe indossate da John Travolta, il super ospite della seconda serata del Festival di Sanremo 2024, sta facendo molto discutere: l’attore ha fatto pubblicità occulta alle calzature U-Power, società di cui è testimonial? In molti si stanno ponendo questa domanda. Mentre ci sono degli elementi che non fanno altro che alimentare dei dubbi, oggi è arrivata la risposta dell’azienda che ha messo a tacere alcune voci.

John Travolta, pubblicità occulta a Sanremo 2024? Il caso delle scarpe U-Power

Giovedì 7 febbraio 2024 è andata in onda la seconda serata del seguitissimo Festival di Sanremo. A salire sul palco dell’Ariston è stato, tra gli altri, proprio l’attore di fama internazionale molto apprezzato in Italia John Travolta. La star statunitense indossava un abito nero da uomo e un paio di scarpe bianche.

Proprio tali calzature sono diventato un vero e proprio caso. L’ipotesi che circola è che John Travolta abbia fatto pubblicità occulta alle scarpe U-Power, indossandole proprio per la seconda serata della kermesse musicale.

Come ha riferito questa mattina l’Adnkronos, il Codacons ha presentato un esposto ad Agcom e all’Antitrust affinché si faccia luce su ciò che l’attore portava i propri piedi. La richiesta è quella di aprire una formale indagine per rispondere ad una domanda: c’è stata della pubblicità occulta e non dichiarata oppure no?

Qualora la risposta sia positiva, non sarebbe la prima volta per il prestigioso palco sanremese. Già lo scorso anno venne sponsorizzata illecitamente l’azienda Instagram. La Rai per questo è stata multata dall’Agcom e la multa è stata successivamente confermata dal Tar.

L’associazione che difende i consumatori, ha fatto sapere di essersi interessata al caso delle scarpe indossate dall’attore americano, che oggi ha 69 anni. In una nota, il Codacons scrive:

Travolta risulterebbe infatti essere legato da rapporti commerciali all’azienda di calzature U-Power, e proprio ieri, nel corso del suo intervento al Festival, avrebbe indossato un modello di scarpe del marchio di cui è testimonial, scarpe più volte riprese in primo piano dalle telecamere Rai.

La richiesta che viene mossa dunque è quella di fare chiarezza. A far discutere inoltre è stato anche il cachet per l’interprete di fama mondiale. La star statunitense ha ricevuto ben 200mila euro. La somma è stata definita da molti sproporzionata e non congrua.

La cifra percepita, secondo quanto riferisce oggi l’Adnkronos dopo aver consultato alcune fonti, non comprenderebbe le spese di trasferta che sarebbero state affrontate in concorso. L’attore avrebbe infatti raggiunto Nizza con il suoi aereo privato e si trovava in zona per un impegno con uno sponsor.

La nota di U-Power

Ma allora questa pubblicità occulta c’è stata oppure no? A fare chiarezza una volta per tutte è stata la società U-Power, che produce le calzature indossate dall’interprete alla seconda serata del Festival di Sanremo andata in onda ieri.

L’azienda di Paruzzano ha, in sostanza, smentito categoricamente di essere parte in causa dell’accordo stipulato tra la Rai e John Travolta. La società ha pubblicato questa mattina una nota nella quale ha precisato che l’attore è sì suo testimonial (come d’altronde è noto e pubblico), ma dall’altra parte ha riferito di essere totalmente estranea al patto firmato dai vertici dell’azienda e da Travolta.

Ha spiegato che la partecipazione alla più famosa kermesse musicale italiana è unicamente frutto dell’accordo tra la Rai e l’attore. U-Power dunque in alcun modo risulterebbe essere coinvolta. Possibile dunque che allora non ci sia stata alcuna pubblicità occulta alle calzature.

Nel comunicato pubblicato questa mattina dell’azienda di Paruzzano si legge inoltre un commento sui contenuti della performance. Il riferimento in particolare sembra essere alla scenetta in cui l’interprete americano, insieme al presentatore Amadeus e all’amico e collega Fiorello, hanno ballato il “Ballo del Qua Qua”.

La gag è stata immediatamente ripresa sui social e ha dato vita a tantissimi meme. Su X, Instagram, Facebook e Tik Tok c’è stata una grande ironia. Lo stesso siparietto ha scatenato inoltre migliaia e migliaia di commenti, per la maggior parte negativi.

La nota si conclude allora con queste parole:

I contenuti della performance sono di esclusiva competenza della direzione artistica.