Avete in mente una cenetta romantica per festeggiare San Valentino e dovete ancora decidere cosa cucinare? Provate il risotto al Barolo: profumato, colorato, cremoso, da gustare naturalmente sorseggiando un calice di buon Barolo insieme alla vostra dolce metà. E se volete puntare tutto su questo vino, proseguite il vostro menu con un fantastico brasato al Barolo: successo assicurato.
Consigli per un perfetto risotto al Barolo
Per realizzare un perfetto risotto al Barsolo è fondamentale la corretta scelta della tipologia di riso, i cui chicchi devono liberare lentamente l’amido in cottura, restando però ben separati gli uni dagli altri. Per questo motivo meglio scegliere il Carnaroli o il Vialone Nano, che tengono benissimo la cottura. In alternativa bene anche l’Arborio, il Roma e il Baldo, dai chicchi grossi e ricchi di amido, con un buon tenore di assorbimento. C’è poi il Vialone Nano, che ha caratteristiche simili al Carnaroli, ma con chicchi più piccoli e tondeggianti.
Importantissimo anche il brodo, che va fatto con i giusti tagli di carne: meglio scegliere il biancostato o la punta di petto, che vanno poi messi in pentola con acqua fredda insieme agli odori che preferite.
Come si fa il risotto al Barolo
Per preparare il risotto al Barolo vi servono:
- 160 gr riso
- 100 ml Barolo
- 1 scalogno
- Olio evo
- Sale
- Pepe
- Brodo di carne
- 40 gr di toma piemontese o Castelmagno
- burro freddo
Per preparare un perfetto risotto al Barolo innanzitutto fate appassire su fiamma dolce lo scalogno tritato, quindi aggiungete il riso e fatelo tostare per un paio di minuti. Versate quindi il Barolo e, quando sarà parzialmente evaporato, cominciate a versare il brodo bollente, un mestolo alla volta fino a completo assorbimento del liquido. Portate così a cottura il riso ricordandovi, a metà cottura circa, di regolare di sale e di pepe.
Quando il riso sarà cotto, spegnete il fuoco e unite il formaggio e una noce di burro, dopodiché mantecate accuratamente con un mestolo di legno e servite.
Risotto al Barolo con salsiccia
Una variante del classico risotto al Barolo è quella che prevede anche l’aggiunta della salsiccia, per un risultato più gustoso e anche sostanzioso. Gli ingredienti che vi servono sono:
- 400 g di riso
- 250 g di salsiccia senza budello
- 35 g di burro
- misto per soffritto
- olio extravergine d’oliva
- sale
- formaggio (Grana, Castelmagno o Toma)
- 1 bicchiere di Barolo
- brodo di carne
Fate appassire a fiamma bassa il misto per soffritto nel burro e un filo d’olio evo, quindi aggiungete la salsiccia tagliata a tocchetti e mescolate. Dopo 5 minuti versate il riso, fatelo tostare un po’ e infine sfumate con il vino.
Quando sarà parzialmente evaporato, cominciate a versare il brodo bollente, un mestolo alla volta fino a completo assorbimento del liquido e portate così il riso a cottura. Spegnete il fuoco, e unite il formaggio e il burro, dopodiché mantecate accuratamente con un mestolo di legno e servite.
Risotto al Barolo, Castelmagno e pere
Un’altra versione molto apprezzata del classico piemontese e il risotto Barolo, Castelmagno e pere: da provare per i suoi sapori piacevolmente contrastanti. Gli ingredienti che ci servono sono:
- 250 g riso
- 100 g Castelmagno
- 50 g Mascarpone
- 4 pere
- 4 dl Barolo
- 2 cm stecca di cannella
- 10 g zucchero
- 1,5 l brodo di carne
- 1 scalogno
- 30 g burro
- sale
- pepe in grani
Mettete in una pentola il vino, la cannella, l’alloro e 6 grani di pepe e portate a ebollizione. Aggiungete poi le pere intere, ma sbucciate, coprite e cuocete su fiamma bassa per mezz’ora. Spegnete, togliete la cannella e il pepe e lasciatele raffreddare le pere nel vino di cottura. Scolatele e fate ridurre il vino su fiamma alta con lo zucchero fino a ottenerne 1 dl.
Fate stufare dolcemente nel burro lo scalogno tritato in casseruola con il burro, quindi aggiungete il riso e fatelo tostare per 1 minuto. Versate un mestolo di brodo bollente e proseguite la cottura, regolando di sale e aggiungendo il brodo poco alla volta.
Quando il riso sarà cotto al dente, spegnete il fuoco e mantecatelo con il Mascarpone e il Castelmagno. Lasciatelo riposare coperto per 2 minuti e poi servite il risotto al Barolo con il Castelmagno rimasto fatto a scagliette, le pere e il loro fondo di cottura.