La crescita esponenziale di Marco Bezzecchi non è certo una sorpresa. Il pilota del team VR46 ha sorpreso lo scorso anno e ora vuole migliorare ancora. La passione per le moto è praticamente innata. Chioma riccia, impossibile non riconoscerlo anche da lontano, Marco è pronto per la sua terza stagione di MotoGP e stavolta ha ambizioni concrete, vuole lottare per il vertice. Nel 2015 inizia con due wild card la carriera nel Motomondiale e nel 2017 arriva il primo salto con una stagione completa in Moto3. Nel 2018 in Moto3, nel 2021 in Moto2 e nel 2023 in MotoGP, sono già tre volte che conclude un Motomondiale in terza posizione. Praticamente una per categoria, ma ora è tempo di alzare l’asticella. Ragazzo serio e divertente, un professionista deciso, per commentare i primi test di Sepang e la nuova stagione di MotoGP, Bezzecchi è intervenuto in esclusiva a Tag24.
MotoGP e test di Sepang: Bezzecchi a Tag24
La nuova stagione di MotoGP è alle porte, si scaldando i motori! I test di Sepang hanno dato le prime risposte, ma per fare una valutazione completa è ancora presto. Il salto dalla Desmosedici 2022 alla 2023, per Bezzecchi, sembra essere più complicato dal previsto. Il pilota deve ancora trovare il giusto feeling con la moto per tornare, nel più breve tempo possibile, ad essere veoce. La terza posizione al Mondiale nella scorsa stagione fa ben sperare per quella che è alle porte. Marco e uno dei più attesi, su di lui le aspettative sono molto alte e non vuole deluderle. Nuova moto e nuovi colori per il riminese che ha fatto il quindicesimo tempo nella classifica combinata. Nel prossimo test in Qatar (19 e 20 febbraio) dovrà già essere più competitivo. Per commentare il ritorno della MotoGP e i test di Sepang, Bezzecchi è intervenuto in esclusiva a Tag24.
Poco più di un mese all’inizio ufficiale della stagione, come ti senti e cosa ti aspetti?
“Mi sento molto bene e sono contento di ricominciare. Dopo un pò di pausa la voglia di tornare in moto è sempre molta. Per adesso non ho nessuna aspettativa. Lo scorso anno è andata bene, ma ogni anno è diverso e fa storia a sè. Voglio aspettare per fare una valutazione completa. Intanto abbiamo fatto questi tre giorni di test a Sepang, ovviamente non sono soddisfatto ma presto definirò il mio obiettivo”.
Giorni di test appunto, come va la moto? Quali sono le novità principali rispetto allo scorso anno e com’è la nuova livrea?
“La moto mi piace molto, la livrea è bellissima e molto diversa dalle altre. Bisognerà farci un pò l’abitudine, ma è bellissima. A Valencia ero già salito in sella, l’avevo provata, ma un giorno è troppo poco per capire pregi e difetti. Ora a Sepang abbiamo fatto gli altri test, mi sembra che la moto sia veloce anche se devo ancora abituarmi. Pecco, Jorge e anche le altre Ducati ufficiali stanno già facendo belle gare”.
Terzo posto nella stagione passata, stai crescendo anno dopo anno. E’ arrivato il momento di puntare al titolo? Pecco si dovrà preoccupare?
“Pecco si deve preoccupare, ma in generale! Per adesso però non voglio puntare a niente, non ho aspettative come già detto. Aspettiamo ancora qualche giorno e poi capiremo dove possiamo arrivare”.
In cosa senti di poter ancora migliorare?
“In tante cose, alla fine nello sport, non solo nelle moto, non si finisce mai di crescere. E’ sempre tutto in evoluzione, le cose cambiano e io devo cercare di non sentirmi mai arrivato, altrimenti quello può essere il momento in cui inizi ad andare troppo piano”.
Sport individuale, ma allo stesso tempo l’importanza della squadra. Come ti trovi con Di Giannantonio e cosa potete dare l’uno all’altro?
“Mi trovo molto bene, ci conosciamo da un sacco di anno. Questi sono i primi test che facciamo insieme, quindi forse è un pò presto per dirlo, ma penso che possiamo fare bene. Lui è un bravissimo ragazzo, ma io voglio fare bene anche da solo”.
Ti abbiamo visto in un mix tra ironico e polemico con Marquez durante la festa per il titolo di Pecco: cosa ti aspetti ora che anche lui è entrato a far parte della famiglia Ducati?
“Non mi aspetto niente di diverso di quello che si aspettano tutti, ovvero che possa essere molto veloce. Lo era già con la Honda, quindi sarà figo. E’ una possibilità per guardare i suoi dati, imparare da lui. Per è un bello stimolo”.
Chi è Marco quando non sta su una moto? Quali sono le tue passioni?
“Sono un appassionato di sport, li guardo un pò tutti. Mi piace il basket, il motocross e mi piace molto stare con i miei amici. Cerco di avere una vita normalissima, come tutti i ragazzi della mia età. Niente di speciale”.