Il mieloma multiplo è una forma di cancro del sangue che colpisce le cellule plasmatiche, responsabili della produzione di anticorpi nel sistema immunitario.

Questa malattia può manifestarsi con una serie di sintomi, tra cui dolore osseo, debolezza, anemia e aumento della suscettibilità alle infezioni.

La diagnosi precoce è fondamentale per il trattamento efficace del mieloma multiplo, che può includere terapie mirate, chemioterapia, trapianto di midollo osseo e terapie di supporto.

Scendiamo nei dettagli e scopriamo i sintomi, la prognosi e le opzioni terapeutiche disponibili per affrontare questa condizione.

Quali sono i sintomi del mieloma multiplo

Il mieloma multiplo (malattia di cui soffre Giovanni Allevi) è un tipo di cancro che si sviluppa lentamente nel midollo osseo, coinvolgendo le plasmacellule, che subiscono alterazioni maligne.

Anche le plasmacellule hanno globuli bianchi. Il loro compito è produrre anticorpi (chiamate immunoglobuline). Questo aiuta a difendersi dal virus, batteri e da altri agenti infettivi.

Il mieloma multiplo provoca la formazione di masse tumorali in diverse aree del midollo osseo, compromettendo la sua normale funzione e causando danni ossei.

Le cause del mieloma multiplo sono in gran parte sconosciute. Alcuni fattori che potrebbero aumentare il rischio includono l’esposizione a forti radiazioni ionizzanti, difetti immunitari congeniti e alcune malattie autoimmuni.

Tuttavia, non c’è una chiara comprensione di cosa possa promuovere lo sviluppo di questa malattia. Non esistono misure preventive specifiche per il mieloma multiplo.

Il mieloma multiplo può rimanere silente per molti anni senza mostrare segni evidenti di malattia. I sintomi tendono a comparire solo quando la malattia è in uno stadio avanzato.

Spesso, i pazienti avvertono dolori ossei, in particolare nella schiena, che possono essere attribuiti ad altre cause come l’usura del sistema muscolo-scheletrico.

Questo ritarda la diagnosi, poiché i sintomi possono essere scambiati per problemi muscolari o articolari.

Altri sintomi possono includere stanchezza, suscettibilità alle infezioni, problemi renali e ipercalcemia. A volte la malattia viene scoperta solo attraverso esami di routine che rilevano valori anomali nei test del sangue.

Come si diagnostica il mieloma multiplo

Il processo di diagnosi richiede una serie di test. Questi includono esami fisici, analisi di laboratorio (come prelievi di sangue e urina), e imaging osseo tramite tomografia computerizzata (TC) o risonanza magnetica.

Inoltre, potrebbe essere necessario sottoporsi a un prelievo del midollo osseo, dove viene estratto un campione di midollo dall’osso pelvico per essere analizzato al microscopio al fine di confermare la presenza di cellule plasmatiche anormali.

Queste procedure sono cruciali per determinare la presenza e l’estensione del mieloma e guidare il piano di trattamento.

Quali sono le opzioni di trattamento per il mieloma multiplo

Le opzioni di trattamento per il mieloma multiplo includono la chemioterapia, l’intrappolamento delle cellule staminali, la radioterapia e la terapia per la stabilizzazione dell’osso.

La chemioterapia può essere somministrata a dosi normali o ad alte dosi con trapianto delle proprie cellule staminali. Questo trattamento può comportare effetti collaterali temporanei come anemia, nausea e perdita dei capelli.

Altre opzioni terapeutiche includono l’uso di agenti immunomodulanti e anticorpi monoclonali, che sono diventati sempre più importanti per migliorare la sopravvivenza dei pazienti. L

a radioterapia è utilizzata per trattare le aree di dolore osseo e stabilizzare le fratture ossee, mentre i bifosfonati e il denosumab possono essere utilizzati per alleviare il dolore e prevenire le fratture.

Il follow-up post-terapia dipende dal tipo di trattamento e dall’attività della malattia, con una frequenza tipica di circa ogni 3-6 mesi.

Mieloma multiplo: guarigione e sopravvivenza

Attualmente una cura permanente per il mieloma multiplo è possibile solo se l’infezione è limitata a una sola area, chiamata plasmocitoma solitario, oppure nei pazienti più giovani che ricevono un trapianto di midollo osseo da un donatore compatibile.

Tuttavia, per la maggior parte dei pazienti, il mieloma multiplo non può essere completamente curato con i trattamenti attualmente disponibili. Pertanto, l’obiettivo principale della terapia è quello di prolungare la vita e migliorare la qualità della vita dei pazienti.

L’aspettativa di vita media dalla diagnosi è spesso compresa tra cinque e otto anni. Tuttavia, questi sono solo valori medi, quindi l’aspettativa di vita può essere notevolmente più alta.

Secondo uno studio del Registro europeo dei tumori (2002), solo circa un terzo di tutti i pazienti affetti da mieloma multiplo/plasmocitoma vive più di cinque anni.