In un’epoca in cui la velocità delle transazioni finanziarie diventa un pilastro dell’economia digitale, l’Unione Europea ha compiuto un passo decisivo verso l’innovazione e l’efficienza nel settore dei pagamenti. Con l’adozione definitiva di nuove regole da parte del Parlamento Europeo, l’UE si avvia a garantire che i bonifici bancari raggiungano i destinatari in maniera istantanea, una mossa che promette di trasformare radicalmente il panorama finanziario per cittadini e imprese. Nuove regole per le banche in arrivo, quindi, in merito ai bonifici bancari. Andiamo a vedere nel dettaglio cosa potrebbe cambiare da qui a breve.

Bonifici bancari immediati: perché e a cosa serve la nuova regola

Il fulcro di questa trasformazione è l’introduzione di un regolamento che assicura l’esecuzione dei pagamenti in euro entro un limite temporale di dieci secondi, una novità che non conosce precedenti per quanto riguarda efficienza e rapidità. Questa regolamentazione, accolta con un ampio consenso (599 voti a favore, 7 contrari e 35 astensioni), si inserisce nell’ambito dell’Area Unica dei Pagamenti in Euro (SEPA), con l’intento di superare le attuali barriere temporali nei trasferimenti di fondi.

Le imprese, con un focus particolare sulle piccole e medie imprese (PMI), così come i cittadini, si trovano al centro di questa iniziativa legislativa. Infatti, il regolamento prevede che i bonifici istantanei non comportino costi o oneri aggiuntivi, garantendo così accessibilità e convenienza per tutti gli utenti. Inoltre, un aspetto cruciale del nuovo quadro normativo è l’attenzione alla sicurezza dei trasferimenti di denaro, con i prestatori di servizi di pagamento (PSP) che saranno tenuti a implementare misure avanzate per la prevenzione delle frodi e la verifica dell’identità dei destinatari. I PSP, infatti, saranno tenuti a effettuare controlli giornalieri basati sugli elenchi di sanzioni dell’UE.

Proprio i PSP si trovano al centro di questa trasformazione, con la responsabilità di offrire bonifici istantanei a costi comparabili a quelli dei bonifici tradizionali. Saranno altresì incaricati di assicurare la correttezza delle transazioni e di prevenire frodi ed errori, una sfida non da poco vista la velocità di esecuzione richiesta.

La portata di questa regolamentazione si estende a tutti gli Stati membri dell’UE, inclusi quelli che non adottano l’euro come valuta. Questo assicura che l’innovazione nei pagamenti istantanei abbia un impatto transnazionale, facilitando le operazioni economiche in un mercato sempre più integrato. Parallelamente, il miglioramento nella tracciabilità e nella velocità dei pagamenti si pone come strumento efficace nella lotta all’evasione fiscale e al riciclaggio di denaro.

La rivoluzione UE dei bonifici istantanei

L’innovazione finanziaria compie dunque un ulteriore balzo in avanti nell’Unione Europea con l’introduzione dei bonifici istantanei, destinati a diventare una realtà per cittadini e imprese di tutti gli Stati membri. Questo cambiamento, salutato con entusiasmo dalla Commissione Europea, segue l’accordo politico raggiunto tra il Parlamento e il Consiglio Europeo, basato su una proposta della Commissione stessa. L’obiettivo è chiaro: rendere i pagamenti in euro rapidi, sicuri e senza ostacoli attraverso l’intero continente.

La nuova normativa apporta modifiche significative al regolamento SEPA del 2012, con l’intenzione di rendere i bonifici istantanei universalmente accessibili. Questo non solo semplificherà numerose transazioni quotidiane per individui e aziende, ma promuoverà anche una migliore gestione finanziaria per le pubbliche amministrazioni e offrirà nuove opportunità per le ONG e le banche di sviluppare servizi innovativi.

Bonifici bancari entro 10 secondi: cosa cambia adesso

L’entrata in vigore delle nuove regole, prevista 20 giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’UE, segna l’inizio di un periodo di 12 mesi entro il quale gli Stati membri dovranno adeguarsi al regolamento.

Vantaggi per consumatori e imprese

Il regolamento sui bonifici istantanei si prefigge di accelerare l’adozione di questa tecnologia e di armonizzare i costi, rimuovendo gli ostacoli alla sua diffusione. Le imprese, così come i consumatori, beneficeranno di un’alternativa efficace all’utilizzo del contante, incrementando la quota di transazioni digitali in un mercato che si sta rapidamente evolvendo.

Le criticità

Nonostante l’entusiasmo, l’introduzione dei bonifici istantanei si scontra con diverse sfide, come la diffidenza dei consumatori legata ai rischi di frode e l’adozione da parte di istituti di credito di piccole dimensioni. Inoltre, il costo superiore dei bonifici istantanei rispetto a quelli tradizionali rappresenta un ulteriore ostacolo, che però dovrebbe essere superato. Infatti, il regolamento prevede una serie di misure atte a promuovere una più ampia adozione di questo strumento, focalizzandosi su aspetti chiave come il numero di banche aderenti, i livelli di prezzo, i rischi di frode e le procedure di screening delle sanzioni.

La roadmap verso l’implementazione

Con una serie di scadenze che si estendono fino al dicembre 2026, il regolamento europeo mira a ridurre le barriere all’adozione dei bonifici istantanei. Entro sei mesi dalla pubblicazione, le banche e i PSP dovranno adattare i loro sistemi per il controllo massivo della clientela ai fini della normativa AML/CFT, garantendo un controllo giornaliero della base dati clienti.