Dimissioni Lollobrigida, Matteo Renzi lancia la petizione per chiedere le dimissioni del Ministro dell’Agricoltura. Matteo Renzi lo aveva anticipato ieri, oggi lo conferma nella sua Enews.
“Abbiamo lanciato una petizione per le sue dimissioni: l’agricoltura italiana ha bisogno di un ministro, non di un cognato”.
Scrive il leader di Italia Viva che poi rivendica l’operato del suo governo a favore degli agricoltori.
Dimissioni Lollobrigida, Matteo Renzi annuncia: “Abbiamo lanciato una petizione. L’Italia ha bisogno di un ministro non di un cognato”
Matteo Renzi affida alla sua newsletter l’ennesimo attacco al ministro dell’Agricoltura responsabile di aver imposto la “Lollotax”, ovvero, il ripristino del pagamento dell’Irpef sui terreni agricoli e dominicali.
“Sulle tasse agricole finalmente sta emergendo la verità. Il governo Meloni ha reintrodotto una tassa da 248 milioni di euro che devono pagare gli agricoltori. Si chiama Irpef agricola, noi la chiamiamo LolloTax”.
Renzi, ieri aveva anche confermato l’intenzione di Italia Viva di presentare al Senato una mozione di sfiducia individuale contro il ministro dell’Agricoltura, una mozione che Renzi, ha spiegato, introdurrà personalmente nell’aula di Palazzo Madama.
Le proteste degli agricoltori, Renzi: “Lollobrigida spieghi perchè ha reintrodotto il pagamento dell’Irpef”
Continua la battaglia di Renzi e del suo partito sulla questione dell’esenzione dell’Irpef sui terreni agricoli, varata durante il suo Governo e cancellata dall’attuale esecutivo. Il ripristino del pagamento della tassa sui terreni agricoli è alla base delle proteste degli agricoltori italiani che oggi sono arrivati a Sanremo e domani manifesteranno a Roma.
“Anziché lisciare il pelo al movimento dei trattori il cognato d’Italia dovrebbe spiegare perché lui ha cambiato la legge che avevamo fatto io e Maurizio Martina. Perché? Lollobrigida è ogni giorno più imbarazzante”.
ha concluso Renzi.