Sanremo 2024, Minoli ospite a That’s Amore, su Radio Cusano Campus, racconta la 74esima edizione del Festival. L’elogio alle abilità del direttore artistico, Amadeus, alcune considerazioni sugli artisti in gara, e sull’organizzazione dell’evento, restituiscono un ritratto fedele dell’Italia di oggi. “Sanremo, rimane una fotografia del Paese, contiene tutti i sapori dell’Italia abilmente mescolati da Amadeus, ma è anche un evento che parla dei problemi veri. Stupenda la mamma di Giogiò Cutolo, il musicista ucciso che ha commosso tantissimo – ha affermato il direttore Minoli – un’altra cosa che mi ha colpito è l’esplosione di Fiorella Mannoia nei centri sociali antiviolenza. Mi ha colpito l’aver tolto i noiosissimi, e retorici, monologhi. Amadeus è riuscito a mettere insieme leggerezza e profondità. Si sente che non ci sono le pressioni del mercato, e gli interessi degli agenti.”

Sanremo 2024, Minoli: “Non giurerei sia l’ultima edizione di Amadeus. Generalmente l’ultima è sempre quella che verrà”

Sull’ipotesi che la kermesse possa essere l’ultima di Amadeus, Giovanni Minoli ha detto: “Non ci giurerei. L’ultima edizione è sempre quella che verrà.” Sui costi del Festival, invece, ha aggiunto: “E’ un affare che rende. Certo, se i bisnonni fossero vivi non riconoscerebbero il Paese. L’Italia non è la stessa di una volta. Questo weekend sono stato con le mie due nipotine, una di 12 anni e l’altra di 10 anni, ero sconvolto nel constatare la musica che gli piace. E’ una cosa orrenda. Non si capisce quello che dicono. I gusti musicali sono cambiati, ma non in meglio. Anche in fatto di musica si tratta di cogliere le novità che il mondo ti offre, e non sempre offre il meglio. Degli artisti di oggi, certo, qualcosa rimarrà. Il consumo di musica è infinitamente più ampio, è normale che le cose che resteranno sono molte meno.”

Da Gianni Morandi a Marco Mengoni a Giorgia, le co-conduzioni coi cantanti

“Il co-conduttore è una spalla che arricchisce in fatto di contenuti. Gianni Morandi l’anno scorso è stato straordinario, l’arrivo di Ibrahimovic è stato divertente. E’ un bene che Amadeus sia affiancato da un cantante: Amadeus è un uomo di radio e di televisione, un uomo versatile, mi sembra sia nel pieno della maturità artistica. Se pensiamo al programma dei pacchi che conduce, fa il 28% di share – ha sottolineato Minoli – è un programma che interpretato con grande attenzione psicologica, seguendo i ritmi della televisione di oggi.”

Sinner ha rifiutato senza offendere nessuno, con educazione

“Sinner è un ragazzo vero, non si è lasciato prendere dalla sindrome di Berrettin, il quale poveretto ha avuto anche dei guai fisici. Sinner ha dimostrato di avere un’altra educazione, un altro approccio alla vita. Ognuno ha il suo. Io sono Piemontese, forse un pò rigido da questo punto di vista. Ho trovato l’approccio di Sinner straordinario, ha dedicato la vittoria ai suoi genitori: non ha fatto fatica, non se l’è tirata, ha detto ho da fare devo lavorare. Senza offendere nessun. E’ un modello – ha specificato – ha parlato con intelligenza, e profondità, ai ragazzi sull’uso dei social.”

Il 2024 è l’anno dei 150 anni dalla nascita di Guglielmo Marconi, un uomo moderno…

“Modernissimo. Guglielmo Marconi, genio antesignano di tutto, ha offerto un’invenzione che ha cambiato l’umanità. La radio continua a cresce. Ho fatto tanta televisione, e da anni faccio anche la radio, e mi accorgo che tutto sommato è più sexy della televisione: la voce evoca, accende la fantasia, più di quanto non possa essere il vedere la persona. Anche se è la persona più bella e intrigante, con la televisione ti fissi su dei particolari e magari non sei attento a quello che dice – si è congedato il direttore Giovanni Minoli – la radio, invece, ti permette di far volare la fantasia.”