Una lunga intervista a cuore aperto al Le Monde, l’attrice francese Judith Godrèche ha accusato pubblicamente il regista e sceneggiatore Benoît Jacquot di averla stuprata quando lei aveva 14 anni e lui 39. L’uomo, ora 77enne, ha negato ogni accusa e a rilasciato la propria versione dei fatti allo stesso quotidiano parigino.
Benoît Jacquot accusato di stupro, Godrèche: “Mi ha portata di sopra e ha detto “sdraiati””
Una relazione finita sulla bocca di tutti e che ha sconvolto l’opinione pubblica quella fra Jacquot e Godrèche. Cominciata nella primavera del 1986 e finita dopo sei anni di amore vissuto alla “luce del sole”, nel 1992. Nell’86, l’attrice aveva solamente 14 anni e stava iniziando a muovere i primi passi nel mondo del cinema, lui, invece, aveva già 39 anni.
L’allora coppia felice aveva persino comprato un appartamento a Parigi. Pare, che la fiaba non fosse così rosea come appariva: l’amore pronto a sfidare le convenzioni sociali, in realtà nascondeva molti punti oscuri. Dopo quasi 32 anni di silenzio, l’attrice co-star di Leonardo Di Caprio ne “La Maschera di Ferro“ ha accusato il regista di averla violentata da ragazzina.
In quei sei anni di relazione, Judith Godrèche ha recitato in due film di Jacquot, “Les Mendiants” (“I mendicanti“) nel 1988 e “La Desenchantee” (“I disincantati“) nel 1990. Ricordando, durante l’intervista a Le Monde, quel periodo il regista ha detto:
Stavo molto male, non volevo fare più film e lei mi ha tirato fuori dall’oscurità. Sono stato io, senza ironia, a essere sotto il suo incantesimo per sei anni
Un’accusa che ha sconvolto il mondo del cinema francese, di cui Jacquot è uno dei massimi interpreti. L’avvocatessa della Godrèche, Laure Heinich, ha confermato la notizia e ha dichiarato che la sua assistita ha regolarmente sporto denuncia presso la Brigata di Protezione Minorile (BPM) della polizia francese. Il regista di “Eva”, invece, ha respinto tutte le accuse.
Judith Godrèche, le accuse sui social
L’attice, classe 1972, protagonista della serie “Icona del cinema francese“, ha rotto il silenzio sulla vicenda che si portava dentro da oltre 30 anni.
Mi ha preso per mano e mi ha portato di sopra, dicendomi di sdraiarmi sul suo letto. Non ricordo di essere stato baciata. È come se non ci fosse alcuna tenerezza.
Il quotidiano riporta che il regista le avrebbe parlato del sadismo nel cinema e avrebbe giocato con lei a giochi sessuali sadomasochistici. Non solo, l’attrice avrebbe dichiarato che le fu proibito di usare qualsiasi contraccettivo e che, verso la fine della loro relazione, Jacquot cominciò ad essere violento.
È una storia come quelle dei bambini che vengono rapiti e crescono senza vedere il mondo, e che non possono pensare male del loro rapitore. Volevo che Benoît accettasse di essere mio amico, non di avermi, non volevo il suo corpo. Molto rapidamente, mi ha disgustato
Godrèche ha pubblicato a partire da gennaio una serie di post in cui racconta la sua storia, di cui la serie ne è la perfetta trasposizione. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la scoperta che il regista si vantasse, nel 2011, della loro “trasgressiva” relazione e che il cinema fosse un’eccellente copertura. Pare, inoltre, che non fosse la prima volta che il regista affermasse una sorta di sentimento amoroso per le attrici con le quali recitava.
Infatti, nelle sue 50 e più produzioni fra serie tv e film, Jacquot avrebbe spesso dichiarato di dover “essere innamorato delle sue attrici per filmarle” e che “per spingere un’attrice a oltrepassare una soglia […] il modo migliore per fare tutto questo è stare nello stesso letto“. Attrici che, oltre alla Godrèche, sarebbero Catherine Deneuve, Isabelle Huppert, Charlotte Gainsbourg e molte star del cinema francese.
Il movimento #MeToo
Judith Godrèche, ora 51enne, ha scritto una lettera alla figlia Tess, di 18 anni, e pubblicata sempre da Le Monde. Nel testo, l’attrice ribadisce la sua non consensualità alla relazione con il regista, ma che a causa della sua giovane età, non si sia resa conto dello sbaglio finché non è stato troppo tardi.
Per il reato di abusi sessiali su un minore, in Francia, la pena può arrivare fino a 20 anni di carcere, ma dato il lungo periodo intercorso fra il reato commesso e la denuncia, è possibile che il caso possa cadere in prescrizione. Secondo l’ordinamento francese, i reati sessuali sui minori cadono in prescrizione dopo 20 anni dal momento in cui è commesso il reato, dal momento in cui il comportamento delittuoso o anche a decorrere dal giorno in cui la vittima abbia raggiunto la maggiore età dell’azione.
Jacquot, oltre a respingere le accuse, ha sempre detto di essere stato “molto innamorato di Judith“. Dal 2017, il movimento #MeToo ha portato a galla diversi e numerosi casi di abusi sessuali e molestie nel mondo del cinema.
A dare il La al movimento, il caso che ha investito il produttore cinematografico americano Harvey Weinstein e che, negli anni, ha trascinato sotto i riflettori dell’opinione pubblica anche Gerard Depardieu.