È ufficiale: da venerdì 9 febbraio 2024 fino a domenica 18 si tiene un importante sciopero del personale Atm, la società che gestisce e controlla il trasporto pubblico a Milano. Si tratta di una movimentazione sindacale davvero straordinaria: i lavoratori e le lavoratrici dell’azienda meneghina possono decidere di incrociare le braccia e non prestare determinati servizi per ben 10 giorni di fila. Scopriamo insieme tutti i dettagli.
Milano, sciopero Atm dal 9 al 18 febbraio 2024: cosa succede ai mezzi pubblici
Lo sciopero del personale Atm che si tiene in questi 10 giorni di febbraio riguarda gli straordinari. Dal 9 fino al 18, i vari trasporti pubblici a Milano – metropolitane, tram, bus, autobus e filobus – potrebbero subire ritardi e rallentamenti ma non cancellazioni e soppressioni.
A proclamare la movimentazione è stata la sigla sindacale Al Cobas. La protesta, come abbiamo appena indicato, tocca esclusivamente il lavoro straordinario. Ciò vuol dire che il personale del gruppo milanese può astenersi dal lavoro solo durante gli eventuali turni straordinari. Non dunque durante le consuete ore lavorative (come accade invece in altri casi).
Ciò, per i viaggiatori e la clientela, vuol dire che i mezzi sono sempre garantiti. Lo ha fatto sapere la stessa azienda di Foro Bonaparte sul proprio portale ufficiale. Eventuali disagi e problemi potrebbero verificarsi negli orari straordinari dei lavoratori e delle lavoratrici.
Gli orari e i mezzi garantiti
Atm ha fatto sapere che i servizi che riguardano le metropolitane e i vari mezzi pubblici di superficie sono sempre garantiti ai viaggiatori e alle viaggiatrici. Potrebbero verificarsi maggiori attese alle fermate tra le 8.45 e le 15.00 e poi ancora dopo le 18.00.
Per quanto riguarda il servizio funicolare di Como, gestito sempre da Atm, ci potrebbero essere rallentamenti tra le 8.30 e le 16.30 e dopo le 19.30.
Le motivazioni dello sciopero
Anche questa volta, le motivazioni dietro alla protesta sindacale sono diverse. L’azienda di Foro Bonaparte a Milano ha reso noto, tramite un comunicato ufficiale, che i dipendenti e le dipendenti del Gruppo potrebbero non svolgere le attività lavorative durante i turni di lavoro straordinario.
Quindi – lo ripetiamo – la movimentazione che ha luogo da venerdì 9 febbraio 2024 fino a domenica 18 riguarda gli straordinari e il servizio sull’intera rete è garantito sempre e durante tutte le giornate interessate dalla protesta.
Per dieci giorni tram, autobus e metropolitane andranno in modo regolare ma con possibili rallentamenti nelle fasce orarie sopra indicate. Si potrebbero verificare appunto rallentamenti e ritardi. Al contrario invece non dovrebbero esserci cancellazioni e soppressioni di servizi pubblici e di corse dei mezzi.
Ma perché è stata indetta tale movimentazione? La risposta la troviamo in una nota pubblicata dall’azienda meneghina che si occupa dei trasporti pubblici a Milano e in provincia. Gli addetti e le addette del settore questa volta possono incrociare le braccia per i seguenti motivi:
- Contro la liberalizzazione, la privatizzazione, la finanziarizzazione, le gare d’appalto dei servizi attualmente gestiti dal gruppo Atm e contro l’aumento dei carichi e dell’orario di lavoro;
- Per chiedere un aumento di 150 euro netti mensili per i livelli produttivi;
- Per ottenere il diritto al godimento delle ferie, per avere ambienti di lavoro più sicuri e igienici, per avere a disposizione libero parcheggio in parcheggi e sulle strisce blu.
Infine vi segnaliamo anche che nella giornata di lunedì 12 febbraio 2024 si tiene uno sciopero dei treni a livello nazionale. Possibili ripercussioni sui convoglio in viaggio, da Nord a Sud dell’Italia, Milano e Lombardia compresa.
La movimentazione che tocca il personale del settore ferroviario si tiene dalle 9 di mattina fino alle 17 del pomeriggio con diverse motivazioni. Per ulteriori informazioni e per rimanere informati sugli sviluppi, vi consigliamo di consultare i canali web e i social ufficiali delle compagnie con cui viaggiate.