Gaetano Castelli riceve il Premio alla Carriera Città di Sanremo nella seconda serata della 74esima edizione del Festival della Canzone Italiana in onda mercoledì 7 febbraio 2024.
Per la scenografia di quest’anno Gaetano e Maria Chiara Castelli – al decimo anno insieme – hanno detto addio alla dimensione puramente orizzontale/verticale per ideare la nuova scenografia:
Quest’anno abbiamo voluto affidarci a forme organiche, prendendo spunto da un fiore come l’orchidea e dai suoi petali, esasperandone le forme, per disegnare in modo morbido anche le due scale laterali, volute da Amadeus, dalle quali scenderanno gli artisti in gara. La parte centrale, invece, sarà automatizzata e si potrà alzare per diventare la “porta” di conduttori e ospiti verso il palco, sotto il quale trova spazio l’orchestra.
La scenografia è “illuminata” da un gioco di materiali scenografici semitrasparenti che possono dare alternativamente l’effetto di vetri o specchi. Un lavoro molto impegnativo e difficile che ha direttamente coinvolto il direttore della fotografia, Mario Catapano, e il gruppo che si occupa della grafica, proprio perché si tratta di una illuminazione che ha detto addio ai proiettori classici su americane e che è integrata alla scenografia. Un lavoro che è cominciato già a marzo dello scorso anno, poco dopo la fine della 73esima edizione e che si è concretizzato con l’inizio della costruzione della scenografia al Teatro Ariston, ai primi di dicembre:
Un lavoro davvero non semplice, ma che ci auguriamo possa essere degna e suggestiva cornice televisiva e teatrale per il quinto Festival di Amadeus. E ci teniamo a ringraziare il nostro collaboratore Manuel Bellucci e tutti i professionisti Rai della scenografia, delle luci e della grafica che hanno contribuito a questa nuova creazione.
Gaetano Castelli riceve il Premio alla Carriera Città di Sanremo:
“Un maestro in tutti i sensi. Io ho il piacere di consegnare il premio dei 60 anni di carriera città di Sanremo consegnato dalla figlia Chiara“, ha detto il conduttore e direttore artistico Amadeus sul palco.
“Voglio ringraziare te per questi 5 anni favolosi. Tu sei del segno della Vergine come me, quindi siamo dei perfezionisti. Voglio ringraziare la Rai per questa scenografia con macchinisti, pittori e decoratori fantastici. Mia figlia viaggia da sola, ma spesso lavoriamo insieme. Sono emozionato“, ha aggiunto Castelli.
Ricordiamo che già due anni fa il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri ha premiato i lavori di Gaetano Castelli nella manifestazione canora di mamma Rai, attraverso un riconoscimento a nome di tutta la città. La premiazione è andata in scena nel corso di una conferenza stampa che si è svolta all’interno della sala stampa del Casinò alla presenza della stampa accreditata. Aveva commentato lo scenografo:
Una grande emozione. Sanremo è diventata la mia casa. Sono stati anni meravigliosi nonostante i problemi del Coronavirus. Le maestranze hanno lavorato per due mesi senza sosta, lavorare con la mascherina è stato faticoso. Amadeus è una persona eccezionale, è umano e la sua professionalità esce fuori in qualsiasi momento.
Chi è Gaetano Castelli?
Nato a Roma nel 1938, Gaetano Castelli è uno scenografo la cui carriera è molto legata al Festival di Sanremo. Ha progettato il palco dell’Ariston per ben 22 edizioni, dal 1987 (con la vittoria di Umberto Tozzi, Enrico Ruggeri e Gianni Morandi) al 2024, con l’aiuto negli ultimi dieci anni della figlia Maria Chiara.
In un contesto solitamente dominato da tonalità scure che mettono in risalto ledwall, luci e palco, Castelli ha sorpreso nel 2003 – quello vinto da Alexia, per intenderci – con una scenografia completamente bianca. Un palco bianco dominava la scena, mentre sopra c’era un “cielo stellato” scuro che ospitava le lettere luminose della parola “Sanremo”, che svettavano come stelle. Una interpretazione unica e suggestiva del palco della kermesse canora.